Invasione di cinghiali in Italia, i numeri della Coldiretti: “Un incidente ogni 41 ore, morti e feriti gravi”

Invasione di cinghiali in Italia, i numeri della Coldiretti: “Un incidente ogni 41 ore, morti e feriti gravi”. Per l’associazione, che ha promosso la collaborazione con il Comitato Caccia, è importante fermare l’emergenza: “In un Paese normale ciò non dovrebbe essere possibile”.

La problematica dei cinghiali, che rende attualmente protagonista la città di Roma, è in realtà una condizione che interessa diverse località italiane. Basti pensare, ad esempio, all’ultimo caso di cronaca, segnalato appena qualche giorno fa. Una signora è infatti stata morsa da un cinghiale mentre si trovava sulla spiaggia di Vernazzola, a Sturla in provincia di Genova.

cinghiali incidente ogni 41 ore
invasione di cinghiali, si verifica un incidente ogni 41 ore – meteoweek.com

Ma gli animali selvatici rendono la vita impossibile anche sulla strada. E anzi, in molti casi la mettono addirittura a repentaglio. Sono diversi infatti i casi segnalati di incidenti stradali avvenuti a causa dei cinghiali, che invadono corsie e carreggiate. Lo scorso maggio, un giovane ragazzo di 17 anni è deceduto in provincia di Caserta in un sinistro provocato da un esemplare sbucato d’un tratto per strada. Mentre il dramma più recente risale a due sere fa. A Villanova Mondovì (Cuneo) una donna di 55 anni ha perso la vita dopo un sinistro, provocato da un cinghiale che le ha tagliato bruscamente la strada.

I numeri della Coldiretti

A fare il punto della situazione è stata la Coldiretti, che con il suo ultimo report realizzato dai dati Asaps, ha spiegato come nell’ultimo anno sia avvenuto un incidente stradale ogni 41 ore- a causa dell’invasione di strade e carreggiate da parte di cinghiali (e animali selvatici in generale) sempre più invasivi e sempre meno timorosi dell’uomo. In buona sostanza, emerge dal resoconto, negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi, in cui si contano morti e feriti, sarebbe praticamente raddoppiato (con un aumento del +81%) sulle strade provinciali. Nel periodo di riferimento che considera l’ultimo anno, inoltre, si contano in totale 13 vittime e 261 feriti gravi. E tra questi, ovviamente, si conta quello che ha sconvolto la comunità di Cuneo, e che ha dato motivo alla Coldiretti di realizzare l’indagine.

“L’incidente di Cuneo dimostra come la situazione sia ormai ingovernabile. A testimoniarlo è anche la protesta da parte delle Regioni al Cinsedo a Roma, con la partecipazione del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, sul fatto la bozza di decreto interministeriale che prevedeva l’ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e la possibilità da parte delle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette è rimasta lettera morta. E intanto le campagne continuano ad essere devastate dai selvatici”, si legge infatti nella nota ufficiale dell’associazione. Associazione che ribadisce quanto sia “paradossale” come, con la situazione attuale che ha fatto schizzare i costi dell’agricoltura alle stelle, “spendere di più per coltivare” quando gli animali distruggono tutto.

Sempre nella nota, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha anche sottolineato, però, che sono diversi gli agricoltori che hanno perso la vita a causa dell’irruzione dei cinghiali. “In un Paese normale ciò non dovrebbe essere possibile”, ha poi ribadito. Si tratta di un’invasione che va gestita e fermata, tanto che l’associazione ha annunciato la promozione di un’alleanza tra il mondo agricolo con il Comitato Nazionale Caccia e Natura (Cncn).

Gestione cookie