L’incendio sta interessando una zona caratterizzata in modo particolare dalla coltura di mais
In fiamma il bosco nei pressi del Faro di Bibione. Una intensa nube di fumo che è possibile notare a chilometri di distanza, fino a Trieste, si è ersa in alto con migliaia di bagnanti in panico lungo la spiaggia.
Numerose segnalazioni hanno raggiunto i vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto. L’allerta è partita intorno alle 14:40 con molti bagnanti che hanno contattato i vari numeri di emergenza. La zona interessata dal fuoco è un’area in cui c’è prevalentemente una coltura di mais.
L’incendio, che si è alzato parecchio in cielo è visibile anche da Caorle e Lignano Sabbiadoro. In loco sono sopraggiunti i vigili del fuoco di Portogruaro e quelli friuliani. Da quanto si apprende, non vi sarebbero individui rimasti coinvolti, ma i soccorritori hanno interdetto la zona e stanno controllando che non vi siano escursionisti.
I soccorritori si sono serviti di due autopompe, sei autobotti, tre moduli antincendio, 25 operatori con il sostegno dell’elicottero.
Otto turisti messi in salvo
La Capitaneria di Porto di Lignano, in provincia di Udine, ha salvato 8 persone che per fuggire dall’incendio e al fumo che avrebbe potuto intossicarle, si erano tuffate in mare. Il fuoco è giunto in modo assai pericoloso all’area tra il Faro e il Passo Barca di Bibione, in provincia di Venezia, fino agli otto turisti che sono rimasti intrappolati a riva, tra il fortissimo fumo e il mare.
L’unica speranza era tuffarsi in acqua, e la Capitaneria che era in loco per presidiare la zona dalla parte del Friuli Venezia Giulia ha salvato gli 8 escursionisti, che sono stati accompagnati a Bibione e stanno bene.
Forte odore di bruciato a Lignano
A causa dell’aria tersa e di una brezza leggera, tuttavia, dal lato alto della città non è possibile ammirare il litorale della Bassa Friuliana per via dell’ergersi di un’alta colonna di fumo all’orizzonte. Tra l’altro, a Lignano Sabbiadoro sono giunte moltissime segnalazioni di aria infestata da puzza di bruciato che sta interessando zone in cui vi sono case e hotel.
Negli ultimi minuti, presumibilmente per via di una differente direzione del vento, a Lignano l’odore acre si sta riducendo anche ci sono migliaia di persone, anche nelle altre aree turistiche del litorale, che stanno osservando, dalla spiaggia, le varie fasi di spegnimento dell’incendio in cui sono coinvolte diverse squadre di vigili del fuoco sia del Veneto, sia del Friuli.