Panda sbanda e investe un gruppo di ciclisti: muoiono in 4, parecchi feriti

Tragedia a Grosseto, dove una Panda è sbandata e ha investito dei ciclisti. Quattro persone hanno perso la vita, diversi i feriti.

Tragico sinistro stradale a Grosseto, dove una Panda è sbandata investendo dei ciclisti, alcuni dei quali sono deceduti. Sul posto sono arrivati carabinieri, polizia stradale e ambulanze.

Incidente-meteoweek.com

Sono 3 i ciclisti morti nell’incidente, a seguito di uno schianto frontale. Da quanto si apprende dai primi accertamenti, l’uomo che guidava una Panda ha avuto un infarto e non è riuscito a tenere sotto controllo il mezzo, che all’altezza del passaggio a livello Braccagni, sbandando ha investito un gruppo formato da venti ciclisti. L’uomo, avendo avuto un malore, ha invaso la corsia opposta, e tre persone sono morte.

All’inizio, l’auto avrebbe colpito un primo ciclista facendolo finire in un burrone, e poi, come se si trattasse di un effetto domino, altri due ciclisti. Per i tre uomini non è stato possibile far nulla. I ciclisti in questione sono membri di una società amatori di ciclismo in pensione. A perdere la vita, come detto, tre ciclisti che avevano rispettivamente 56, 71 e 75 anni.

Per un ciclista è sopraggiunta l’auto medica poiché aveva delle ferite gravi e lo ha portato all’ospedale di Siena, mentre altri cinque feriti sono stati accompagnati in codice giallo al nosocomio grossetano. L’uomo alla guida della Panda, di Montepescali (Grosseto), avrebbe avuto un malore e lo hanno poi trovato morto nell’auto.

Per via del malore, l’uomo si sarebbe schiantato nella corsia opposta della carreggiata, fuori la zona abitata di Braccagni. La Panda ha quindi colpito in pieno i ciclisti. Uno dei ciclisti morti sarebbe rimasto intrappolato sotto la Panda che poi ha terminato la sua corsa nella fossetta laterale dopo una cinquantina di metri, mentre gli altri due ciclisti deceduti sarebbero morti dopo aver urtato il mezzo.

Sul luogo del sinistro è giunto anche il procuratore della Repubblica di Grosseto, Maria Navarro, con il sostituto procuratore, Nicola Falco. Carabinieri e polizia municipale stanno eseguendo tutti i rilievi del caso.

Una donna che era tra i ciclisti, racconta a La Nazione la dinamica dell’incidente:«Ero più davanti, avevo un ciclista accanto, ho visto questa Panda che veniva sempre più in qua, ho pensato che dovesse scansare un ostacolo, che dovesse girare, invece l’ho vista sempre più in là. Io ce l’ho fatta a passare avanti, però ho sentito un gran boato dietro, mi sono girata e ho visto tutta la strage…», ha chiosato.

Gestione cookie