Crisi di Governo, Letta: “Pronti a chiedere verifica, fare chiarezza in Parlamento”

Per il Partito Democratico è arrivato il momento della chiarezza. Il segretario dem invita i partiti della maggioranza a dire se sono dentro o fuori.

Una richiesta arrivata dopo un lungo valzer di tentativi di mediazione coi Cinque stelle. Senza però riuscire a evitare la scelta del M5S, che va verso l‘astensione sul voto di fiducia al dl Aiuti.

Una verifica per capire se una maggioranza a sostegno del governo c’è ancora oppure no. È pronto a chiederla Enrico Letta. Ieri il segretario dem aveva drammatizzato una situazione già drammatica di suo. Dopo aver riunito i gruppi di Camera e Senato aveva avvertito Conte: «Non vorrei che con i distinguo si finisse come con il colpo di pistola di Sarajevo che diede il via alla prima Guerra mondiale». Nella sala della Regina Letta, dopo il (vano) tentativo di mediazione con tutte le forze politiche per far andare avanti la corsa del governo Draghi, aveva lanciato l’ultimo appello per indurre Conte a ripensare lo strappo con l’esecutivo: «Paradossale mettere a rischio il governo proprio quando apre il capitolo della lotta alla precarietà».

Ma adesso il segretario del Pd, davanti alla conferma dello strappo dei Cinque 5 Stelle, dopo una giornata infinita trascorsa tra riunioni e la telefonata tra Giuseppe Conte e il premier Mario Draghi, chiede chiarezza. I dem le hanno provate tutte per fa recedere i pentastellati dalla decisione di non votare la fiducia al governo sul decreto Aiuti.

Fallita la ‘moral suasion’ dei dem

Ma la moral suasion piddina si è arenata contro la scelta dei Cinque stelle, che hanno optato per l’Aventino. Una scelta messa nero su bianco da Conte davanti ai parlamentari del Movimento. E che, fanno osservare dal Nazareno, rimescola le carte mettendo in discussione molto cose. A cominciare dal “campo largo” che il Partito Democratico intende costruire.

Ma i passaggi per arrivare alla crisi non sono sono ancora stati intrapresi. Per i piddini è arrivato quindi il momento della chiarezza: o dentro o fuori. Indispensabile a questo punto un chiarimento. Che per Letta non può essere fatto che passare per il Parlamento. Qui, per il segretario del Pd, ogni partito della maggioranza di governo dovrà farsi carico delle proprie responsabilità e dire se intende continuare o meno l’esperienza di governo. Nel caso l’esecutivo non dovesse più contare sulla fiducia delle forze della maggioranza, a quel punto per il Pd ci sarebbe una sola logica conseguenza. Quella che Letta ha già esposto davanti ai gruppi parlamentari: andare alle elezioni.

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