Il brutto episodio è occorso a Nettuno (Roma), dove i carabinieri hanno arrestato l’uomo di 54 anni
I carabinieri hanno arrestato un uomo di 54 anni, su cui pendono gravi indizi di atti persecutori, lesioni aggravate, tentata estorsione, minacce aggravate ai danni dei suoi genitori, una coppia di anziani, e di altri membri della sua famiglia.
La vicenda è occorsa il 3 giugno scorso, quando i militari dell’Arma hanno effettuato un intervento in casa dell’uomo dopo l’allerta lanciata dai vicini, preoccupati a causa delle grida di aiuto che hanno udito. Hanno quindi contattato i carabinieri spiegando che c’era un violento litigio in corso.
I carabinieri intervenuti, dopo aver riportato alla calma la situazione, hanno poi effettuato degli accertamenti più approfonditi, scoprendo la presenza di parecchie piante di marijuana, ragion per cui il 54enne era già stato messo ai domiciliari in un appartamento ubicato accanto a quello dei suoi genitori.
Ma non è finita qui, perché il 6 giugno il padre dell’uomo si è recato dai carabinieri chiedendo aiuto e denunciando le ripetute aggressioni e vessazioni compiute ai danni suoi, della moglie e degli altri familiari. A quel punto, i militari dell’Arma lo hanno rassicurato assicurando che sarebbe prontamente intervenuti.
Il colloquio tra i carabinieri e il padre del 54enne è stato molto lungo, e durante la conversazione l’uomo ha raccontato ai militari che il figlio, in diverse occasioni, spesso ubriaco o sotto effetto di droga, aveva assalito e picchiato i propri familiari pretendendo la consegna di soldi che poi lui avrebbe riutilizzato per comprare degli stupefacenti.
In questa situazione, i carabinieri hanno fatto partire un’inchiesta durante la quale hanno raccolto indizi molto gravi nei confronti del 54enne, soprattutto per aver minacciato di continuo e molestato i propri familiari causando uno stato d’ansia molto forte e persistente nel padre anziano, il quale aveva paura non solo per la propria incolumità ma anche per quella degli altri membri della famiglia.
Addirittura, a causa di questo continuo stato di agitazione, l’uomo e i suoi familiari avevano dovuto apportare dei cambiamenti al proprio stile di vita. Dall’inchiesta, inoltre, sono venuti fuori gravi indizi di colpevolezza dell’uomo, ragion per cui il Tribunale di Velletri ha disposto l’arresto del 54enne.
L’indagato, che tuttavia, come da legge, deve essere considerato presunto innocente fino a che non via sia condanna dopo verdetto irrevocabile, è attualmente ai domiciliari in attesa che si tenga il rito per direttissima davanti all’Autorità Giudiziaria di Velletri.