Centinaia di roghi in tutto il Paese nel fine settimana. Anche feriti negli incendi. Impiegati migliaia di uomini per spegnere le fiamme.
Una situazione sempre più drammatica a causa delle fiamme che da giorni stanno devastando il Centro e il Nord del Portogallo. Per contrastare gli incendi, il governo portoghese ha dichiarato lo stato di emergenza e mobilitato migliaia di pompieri e anche reparti dell’esercito.
Portogallo in fiamme. Mobilitati migliaia di uomini, tra vigili del fuoco e militari con mezzi e aerei. Sono al lavoro nel Paese lusitano per cercare di domare otto violenti roghi che stanno divampando nel centro e nel nord del Portogallo. Qui le temperature in alcuni casi superano i 40 gradi e il vento alimenta gli incendi.
Dichiarato lo stato d’emergenza da parte del governo portoghese da lunedì a venerdì. Lo riporta l’agenzia Efe. Chiesto anche l’aiuto dell’Unione Europea, alla quale Lisbona ha chiesto di attivare il meccanismo di Protezione Civile comune. La Ue ha risposto mobilitando due Canadair dalla flotta disponibile in Spagna. Stanno già operando a supporto delle operazioni in Portogallo. Attivato anche il sistema di mappatura satellitare Copernicus. Servirà a monitorare gli incendi a Leiria e Santarem.
Ci sono anche dei feriti: ventinove persone hanno riportato ferite negli incendi del fine settimana in Portogallo. Tra queste ci sono 12 pompieri e 17 civili. Al momento però nessuno di loro sembra essere in gravi condizioni.
Mobilitati 1.500 soldati
La Protezione civile portoghese ha fatto sapere che nelle operazioni sono coinvolti quasi 1.500 soldati, 500 veicoli e 15 aeroplani. Stanno cercando di contenere otto incendi in atto da mezzogiorno. Oltre 700 vigili del fuoco sono al lavoro nella città centrale di Ourém, per domare un incendio che dilaga dalla giornata di giovedì. Altri 450 vigili invece sono attivi da venerdì a Pombal, circa quaranta chilometri più a nord di Ourém, dove un incendio ha colpito tre comuni. Anche qui i vigili sono impegnati per contenere le fiamme.
Le autorità portoghesi hanno lanciato l’allarme. I modelli meteorologici disponibili avvertono che temperature superiori ai 40 gradi, i forti venti, siccità e temporali fanno aumentare il pericolo di incendi. Nei prossimi giorni le cose potrebbero anche peggiorare. Ci si aspetta infatti un ulteriore aumento delle temperature, che nella giornata di martedì dovrebbero arrivare a toccare i 43 gradi centigradi.
Solo nella giornata di sabato si sono registrati 125 incendi nei boschi. Si tratta della cifra più alta del 2022, avverte la Protezione civile.