Debora, rinvenuta in casa senza vita: fermato il marito. «Ha dato l’allerta 2 giorni dopo».

Il marito della donna dice aver ritrovato il corpo della donna in casa venerdì scorso, 8 luglio, ma ha dato l’allerta il 10 luglio. L’avvocato:«Per due giorni è stato sotto choc». 

Nuovi sviluppi nelle indagini sulla morte di Debora Pagano, 32 anni rinvenuta senza vita nella sua casa di Macchia, frazione di Giarre, in provincia di Catania.

Debora Pagano-meteoweek.com

Il marito della donna, Leonardo Fresta, 40 anni, è stato fermato dai carabinieri. Da quanto si apprende, l’uomo ha dato l’allarme ieri, 10 luglio, e così gli investigatori hanno rinvenuto il corpo. Ora il cadavere della donna sarà sottoposto ad autopsia. Sul corpo hanno rinvenuto lesioni, non da arma da fuoco, che da una prima analisi avevano fatto scartare l’ipotesi di morte per cause naturali.

Il corpo di Debora è nella camera mortuaria del nosocomio Cannizzaro di Catania e la casa in cui la donna viveva è attualmente sotto sequestro. Gli inquirenti avevano già valutato la posizione del marito della 32enne. La figlia dei due coniugi, una bambina, in quel frangente non si trovava nell’abitazione poiché in vacanza con i nonni materni a Letojanni, paese di cui Debora era originaria.

Il marito di Debora, Leonardo, 40 anni, è stato fermato stamane, come conferma il suo avvocato, Salvatore La Rosa. «L’autopsia non è ancora stata fissata ma dall’esame potranno emergere risultati che potrebbero ribaltare la tesi dell’accusa». Un’accusa che potrebbe essere di omicidio.

Il mistero dell’allerta data due giorni dopo

C’è un punto oscuro in questa vicenda, ed è quello del ritardo di quasi 48 ore con cui il marito della donna ha avvertito i soccorritori. Debora, infatti, in attesa che l’autopsia fornisca ulteriori dettagli sull’accaduto, sarebbe morta almeno da tre giorni. Fresta, però, ha dato l’allerta solo ieri, domenica 10 luglio.

Il 40enne ha alcuni precedenti per reati contro il patrimonio oltre a essere indagato in un processo di mafia, come riporta Il Messaggero. «Il mio assistito ha trovato la moglie morta a casa venerdì sera ma ha avvertito il 118 soltanto ieri. È rimasto due giorni sotto choc senza riuscire a capire cosa fosse successo e neppure lui sa spiegare bene il perché. Per quello che risulta a noi, la famiglia non aveva problemi e nessun contrasto c’era stato tra i due coniugi, che vivevano una relazione tranquilla», ha detto l’avvocato di Fresta.

Nel frattempo Letojanni, paese d’origine di Debora, è sconvolto e in lutto dopo aver saputo del decesso della donna. Qui abitano i genitori della 32enne. La madre, quando ha saputo che la figlia non c’era più, si è sentita male e l’hanno portata in nosocomio per alcuni controlli.

Gestione cookie