Cottarelli recentemente ha fatto delle anticipazioni che hanno suscitato una comprensibile inquietudine in chi lo ha ascoltato.
L’economista Carlo Cottarelli è un personaggio sempre molto apprezzato ed attento alle dinamiche economiche sociali e politiche.
Quando ha parlato di una nuova tassa e l’ha definita chiaramente una tassa ingiusta sicuramente la sua analisi va compresa nel profondo.
Arriva la tassa ingiusta
L’Italia è un paese con un’altissima pressione fiscale. Infatti l’Italia è seconda soltanto alla Francia come paese con le tasse più alte di tutta l’Europa.
Eppure l’Italia non trasferisce tutta questa montagna di tasse in aiuti sociali per aiutare chi è in difficoltà. Basti pensare che in Francia attualmente si sta seriamente discutendo addirittura di introdurre il reddito di base universale che è un po’ la regina delle misure sociali. Al contrario in Italia a fronte di una tassazione elevatissima non ci sono veri strumenti di contrasto alla povertà. Ma Cottarelli anticipa l’arrivo di una nuova tassa ingiusta.
La stangata di questa nuova tassa
La tassa a cui si riferisce Cottarelli è una tassa che pesa soprattutto sui più poveri e che rischia di mettere seriamente in difficoltà gli italiani. Ciò a cui si riferisce Cottarelli è l’inflazione. Infatti l’inflazione è una tassa pesantissima in grado di mettere in ginocchio le famiglie meno abbienti. Se le famiglie benestanti possono cercare modi per proteggersi dall’inflazione attraverso accorti investimenti, sono proprio le famiglie più povere che devono subire gli aumenti del costo della vita senza potersi difendere in alcun modo. Ecco perché in tutta Europa cresce la rabbia sociale e crescono le richieste del reddito di base universale. Soprattutto in Italia si sono raccolte più firme in assoluto nella richiesta all’Europa di questa misura sociale.
Chi paga questa tassa
Insomma l’inflazione è una vera e propria tassa ma è anche una tassa pesantissima in grado di rendere la vita impossibile alle famiglie ed in grado di esasperare quella tensione sociale che già oggi è percepibile nel nostro paese. Il governo Draghi sta agendo con grande attenzione nei confronti delle tematiche sociali, ma purtroppo c’è la necessità di aiuti molto più profondi specialmente nei confronti di chi ha più bisogno.