Immobiliare: scoppio della bolla come nel 2008 e aumento IMU, il mattone trema

Nuove minacce fanno tremare il mattone e sono minacce piuttosto pesanti.

Innanzitutto si parla con sempre maggiore insistenza di uno scoppio della bolla immobiliare come nel 2008.

Pixabay

Cerchiamo di capire che cosa succede e cerchiamo anche di capire perché ormai molti danno per scontato un aumento dell’imu.

Troppi problemi sul mattone

Innanzitutto l’aumento dei tassi portato avanti dalle banche centrali potrebbe avere conseguenze devastanti sul mondo dell’immobiliare.

PIxabay

Come sappiamo l’inflazione è veramente troppo alta e le banche centrali per poter abbassare questo tremendo aumento del costo della vita devono necessariamente aumentare i tassi. Le banche centrali hanno cercato di posticipare l’aumento dei tassi per quanto era loro possibile ma ormai è diventato davvero inevitabile. Con l’aumento dei tassi ci sono tante conseguenze negative che possono arrivare sull’economia. Ci può essere un vero e proprio crollo della borsa ma anche l’economia reale può finire in recessione. Un altro effetto collaterale dell’aumento dei tassi è anche quello di inceppare il ricco mondo dei mutui.

Si fermano i mutui

In America il mondo dei mutui sta già soffrendo a causa dell’aumento dei tassi. Chiaramente con i tassi più elevati i mutui diventano sconvenienti. Molti ritengono che l’immobiliare sia in bolla e a causa del gioco sui tassi questa bolla possa scoppiare. Insomma qualcosa di non molto diverso da quello che è accaduto nel 2008. Infatti la tremenda crisi dei subprime del 2008 è stata originata proprio dallo scoppio di una bolla immobiliare. Dunque oggi si paventa uno scenario simile a quello che è successo nel 2008. Ma oltre a questo in Italia in particolare il mondo dell’immobiliare teme anche la fine del superbonus e un aumento dell’IMU. Come sappiamo il Governo è fortemente ostile ai bonus casa perché troppe frodi sono emerse grazie a questi bonus e anche perché hanno gonfiato i costi delle edilizia.

Aumento IMU

Quindi il rischio è che se il mondo dei bonus casa può entrare in crisi anche quello dell’immobiliare può risentire del contraccolpo. Ma a far paura in Italia è anche l’aumento dell’IMU. L’aumento dell’IMU era stato inizialmente escluso dal governo. Infatti quando il governo ha annunciato la riforma del catasto molti si sono detti preoccupati ma l’esecutivo aveva negato che tutto fosse preordinato di un aumento dell’IMU. Ma poi è emerso che è stata proprio l’Europa a chiedere la riforma del catasto per aumentare l’introito dell’imu al fine di inaugurare un taglio di cuneo fiscale. Quindi sull’immobiliare ci sono veramente troppi allarmi globali e nazionali.

Gestione cookie