Le famiglie italiane stanno subendo con durezza la spirale inflazionistica.
Ma un nuovo aiuto che può arrivare fino a €2000 si annuncia come una risorsa preziosa proprio per quelle famiglie con i figli a carico.
Infatti sono proprio le famiglie che hanno i figli a carico quelle che hanno gli esborsi maggiori e più frequenti. Quando una famiglia ha dei figli le spese non finiscono mai.
Un nuovo aiuto per le famiglie
Il problema è che con questa forte inflazione sono proprio le famiglie con figli a carico che si stanno trovando in grandi difficoltà.
Come sappiamo il governo ha creato l’assegno unico universale, ma per tante famiglie con figli l’assegno unico si è rivelato qualcosa di davvero troppo misero. Ecco perché ora c’è questo nuovo aiuto che può arrivare fino a 2.000 euro e che è perfettamente cumulabile con l’assegno unico. Infatti molti ritengono che da quando esiste l’assegno unico non siano possibili nuovi bonus o aiuti che lo possano integrare. Questo non è assolutamente vero infatti per esempio ad integrazione dell’assegno unico ci può essere sia il bonus nido che il bonus musica. Si tratta di due aiuti preziosi per le famiglie e che sono assolutamente cumulabili con l’assegno unico.
Cumulabile con l’Assegno Unico
Ma questo nuovo aiuto che può arrivare fino a 2.000 euro riguarda una spesa molto pesante per le famiglie e vale a dire quella per l’istruzione. Le famiglie italiane ci tengono a dare un’istruzione ai propri figli ma purtroppo la scuola arriva a costare tanto. I libri sono sempre più cari e tutte le forniture scolastiche sono un peso sempre più forte per le famiglie. Proprio per questo arrivano le borse di studio regionali in funzione dell’isee. Vediamo come funzionano. Ogni regione organizzandosi in maniera del tutto autonoma, stabilisce delle borse di studio che sono proprio in funzione dell’isee della famiglia. Di conseguenza più una famiglia ha un ISEE basso e più potrà percepire a titolo di borsa di studio per i figli.
Ecco come chiederlo
Ma chiaramente le regioni sanno perfettamente che le scuole secondarie superiori sono proprio quelle che costano di più. Proprio per questo molto spesso il bonus viene ulteriormente rinforzato quando i ragazzi frequentano le scuole secondarie superiori. Per fare un esempio la regione Lombardia eroga fino a 2.000 euro proprio alle famiglie con ISEE basso e per i figli che vanno alla scuola secondaria superiore. Ogni regione ha un proprio bando online nel quale fissa i paletti per accedere.