Omicidio Tunesi: in manette la moglie, accusata di essere la mandante

Elizabeth è sospettata di essere la mandante dell’assassinio del marito. E’ finita in carcere insieme ai presunti killer, l’omicidio è avvenuto in Messico.

Svolta incredibile nelle indagini per l’omicidio dell’imprenditore italiano Alessandro Tunesi, deceduto durante un’aggressione a mano armata avvenuta in Messico: la moglie è sospettata di essere la mandante ed è finita in carcere insieme ai due indagati di essere gli esecutori.

L’uomo era finito in un agguato da una coppia di killer che lo hanno avvicinato in moto vicino alla scuola frequentata dalle figlie. Alla vittima erano stati esplosi tre proiettili, inizialmente i sospetti delle forze dell’ordine si erano mossi su una possibile estorsione o sul tentativo di mettere le mani sulla sua proprietà.

UNA VITA IN MESSICO

Fino a questa mattina quando la Procura federale ha annunciato con un comunicato stampa i tre arresti e le motivazioni dei fermi. In galera sono finiti Elizabeth, moglie di Tunesi, della quale però non sarebbe ancora chiaro il movente che l’ha spinta verso l’omicidio. Tunesi conosceva bene il Messico ed era un amante della cultura Maya. Era proprietario di un lussuoso hotel a Palenque, un sito archeologico nella regione del Chiapas.

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