Dapprima ha tolto la vita a sua moglie, ieri a Savona, poi ha lasciato un biglietto per i figli e infine si è gettato dal 5° piano
Antonino Santangelo, 64 anni, dapprima ha assassinato la moglie, Nada Sanatta, 57 anni, con due coltellate, una alla schiena, l’altra dietro l’orecchio sinistro. Poi ha lasciato un bigliettino per i loro figli e ha deciso di lanciarsi dal quinto piano.
È accaduto ieri a Savona, in via Niella. L’uomo è poi rimasto diverse ore a vegliare sua moglie. Dopo averle tolto la vita, ha coperto la salma servendosi di un tappeto e l’ha posta sul loro letto. Più tardi, ha scritto un biglietto che ha lasciato ai figli e che recitava così:«Raggiungo la mamma».
Lo ha posato sul tavolo della cucina, poi si è lasciato andare dal 5° piano dell’edificio in cui abitava, verso le ore 15:30. Gli agenti, una volta riusciti ad entrare nell’appartamento con la collaborazione dei vigili del fuoco, dopo aver trovato per strada il cadavere del 64enne grazie a una vicina di casa che aveva dato l’allerta, hanno poi rinvenuto anche la moglie, morta, sul letto matrimoniale.
Qui i poliziotti hanno rinvenuto anche un abito maschile sporco di sangue e tracce di sangue sono state ritrovate nella stanza dei figli.
Le presunte ragioni dell’omicidio-suicidio
A scatenare l’uxoricidio-suicidio sarebbe stata la fine della loro relazione che l’uomo non riusciva ad accettare. Tuttavia, dalle testimonianze sinora raccolte, non c’erano delle prove di un rapporto che viveva una crisi, tant’è che amici e parenti della coppia sono caduti dalle nuvole: chi li conosce, ha detto che Antonino la portava ogni giorno a lavoro, al Comune di Savona, con il loro cane.
C’è da fare luce su quando il marito abbia ucciso Nadia, e questo potrà dirlo l’autopsia che verrà effettuata su i cadaveri dei due coniugi. Non si esclude che l’omicidio possa essere occorso addirittura il giorno prima e che Santangelo sia rimasto a vegliare la salma della consorte per circa un giorno intero.
Nel frattempo, il Comune di Savona ha messo la bandiera a mezz’asta e sospeso le attività per tutta la giornata di oggi. Il sindaco di Savona, Marco Russo, si è detto sconvolto dall’accaduto:«Siamo tutti sconvolti da questa immane tragedia che lascia da soli due giovani e che ha scioccato l’amministrazione comunale e tutta la città. Il rammarico di tutti è di non aver saputo cogliere segnali di disagio per poter essere d’aiuto».