L’attrice, condannata per diffamazione contro l’ex-marito Johnny Depp, ha chiesto l’annullamento del processo per un vizio burocratico e perché la sentenza, secondo il suo team legale, sarebbe stato troppo dura.
E’ una battaglia legale senza fine quella tra Johnny Depp e Amber Heard, che sembra destinata a continuare anche dopo la sentenza emessa il mese scorso che ha visto la condanna per diffamazione dell’attrice interprete dei film su Aquaman.
Amber ha infatti chiesto tramite i suoi legali l’annullamento del processo intentato dall’ex-marito e che la vede costretta a pagare 15 milioni di dollari. Secondo la Heard la sentenza sarebbe viziata dalla mancanza di prove nei suoi confronti e che il verdetto sia stato eccessivo rispetto a quanto accaduto, essendo entrambi gli ex-coniugi responsabili di diffamazione a vicenda.
Il documento di richiesta di annullamento è lungo 43 pagine ed è stato depositato lo scorso venerdì. A sostenere la richiesta anche un errore di tipo burocratico: l’anno di nascita di uno dei giurati era sbagliato. Infatti viene indicata come data il 1945 ma il giurato sarebbe “chiaramente nato dopo il 1970“.
A dire il vero il tentativo di annullamento da parte della Heard non era inaspettato. Il team legale di Johnny Deep afferma sullamozione: “Era quello che ci aspettavamo, solo più lunga, ma non più sostanziale”. Intanto l’attore celebre per i film su I Pirati dei Caraibi e Edward Mani di forbice si trova in tour con il suo gruppo musicale.