Crolla parete, operaio 57enne resta schiacciato e muore

Un operaio di 57 anni è deceduto dopo che una parete è crollata in un edificio a Perugia. 

Un operaio di 57 anni è morto schiacciato a seguito del crollo di una parete di un palazzo di Umbra Acque, una delle società che si occupano della gestione del servizio idrico in Umbria.

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Da quanto hanno ricostruito i carabinieri, verso le ore 16:45, alla periferia di Perugia, l’operaio stava guidando un camion su cui trasportava un escavatore che, per ragioni ancora tutte da accertare, ha colpito la parete dell’edificio che ha avuto un crollo schiacciando il mezzo.

Purtroppo per l’operaio non c’è stato niente da fare, è morto subito.

Nel primo trimestre 2022 189 denunce di incidenti letali sul lavoro

Il primo trimestre di quest’anno, ha visto ben 189 denunce di incidenti sul lavoro che poi si sono rivelati letali. Lo scorso marzo, rispetto al marzo 2021, il numero di infortuni sul lavoro che sono stati denunciati all’Inail corrispondono al +46,6% nell’ambito del settore industria e servizi, lo 0,4% nell’ambito dell’agricoltura e +109,1% per quanto concerne il conto Stato. Aumenti di infortuni sul lavoro si possono notare in ogni settore di produttività, soprattutto in quelli che riguardano trasporti e magazzinaggio con un +166,9%.  Seguono anche sanità e assistenza sociale, nonché amministrazione pubblica, rispettivamente con un +110,4% e +73,8%.

Sono in aumento anche le malattie professionali

Con un +6,9% stanno crescendo anche le denunce di malattie professionali. Le tre patologie maggiormente denunciate sono quelle inerenti l’apparato osteo muscolare, quelle che riguardano il sistema nervoso e dell’orecchio. A seguire tumori e altri disturbi dell’apparato respiratorio.

Donne sotto i 40 anni tra le vittime

L’aumento degli incidenti letali sul lavoro nei primi trimestri del 2021 e di quest’anno riguardano spesso donne. I casi di decessi femminili, infatti, hanno avuto un notevole aumento, da 14 a 24, mentre il tasso di mortalità degli uomini è sceso da 171 a 165.

Da quanto si apprende dagli ultimi dati forniti dall’Inail, stanno crescendo anche le denunce dai lavoratori italiani, che passano da 153 a 163, mentre scendono quelle dei comunitari (da 9 a 8), e restano pari quelle degli extracomunitari. Se si va ad analizzare procedendo in base all’età, si segnalano crescite delle morti under 40 e tra i 45-49enni, mentre sono in discesa quelli tra persone la cui età è compresa tra i 40 e i 44 anni.

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