Testamento Leonardo Del Vecchio: l’impero diviso in parti uguali tra otto eredi

Reso noto il testamento il patron di Luxottica: una distribuzione paritetica, col patrimonio diviso equamente tra gli otto eredi.

Alla moglie Nicoletta Zampillo andrà il 12,5% della cassaforte di famiglia, come ai figli.

Due giorni dopo il funerale di Leonardo Del Vecchio, la famiglia si è riunita per ascoltare le ultime volontà lasciate dal fondatore di Luxottica. Aperto il file testamentario allo studio Zabban Notaro. È lì che la famiglia è venuta a conoscenza del nuovo assetto societario di Delfin, la cassaforte lussemburghese dell’imprenditore. Uno schema che, con ogni probabilità, aveva rivisto negli ultimi tempi.

Alla vedova Nicoletta Zampillo, che doveva avere il 25% della Delfin andrà invece il 12,5%. Mentre l’altro 12,5% toccherà suo figlio Rocco Basilico, 33 anni, nato dal matrimonio col banchiere Paolo Basilico. Come a tutti gli altri eredi (otto in totale), che hanno ricevuto quote uguali: il 12,5% appunto.

Il testamento non indica il nuovo presidente di Delfin

Rocco Basilico – Meteoweek

Già inserito in Essilux come Chief wearable officer, Rocco Basilico vive a Los Angeles. Nella città californiana tiene i rapporti con Meta per la realizzazione dei Ray-Ban Stories, gli occhiali  hi-tech connessi alla rete, già commercializzati. Stesso discorso per Leonardo Maria Del Vecchio — figlio di Nicoletta Zampillo e di Leonardo Del Vecchio — responsabile del retail Italia oltre che ad di Salmoiraghi & Viganò. Sono gli unici due eredi di Del Vecchio a lavorare nel gruppo.

Del Vecchio non ha indicato nel testamento chi dovrà succedergli come presidente di Delfin, la cassaforte della famiglia. Stando allo statuto, a decidere se nominare un presidente o meno dovrà essere il cda della Delfin, che si riunirà a breve. Lo dice un comunicato della stessa Delfin, dove si legge che «non sono state comunicate altre disposizioni testamentarie».

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