La riforma del catasto porterà ad una dura stangata sull’IMU: ormai appare piuttosto chiaro.
Ma il dramma degli immobili invendibili è un ulteriore problema che è il caso di approfondire.
Quando si è cominciato a parlare di riforma del catasto tutti gli italiani hanno cominciato a tremare.
Stangata sull’IMU
Era diventato piuttosto chiaro che il Governo volesse aumentare l’IMU. Infatti il governo ha posto addirittura la questione di fiducia sulla riforma del catasto.
Dunque l’esecutivo in piena guerra in Ucraina ha rischiato di cadere pur di far passare la riforma del catasto. Nonostante tutto questo il governo ha continuato a sostenere che la riforma del catasto fosse una riforma meramente burocratica e che non avrebbe cambiato l’IMU. Però le associazioni a tutela della proprietà edilizia hanno sottolineato come l’aumento dell’imu sia stato chiesto proprio dall’Europa per finanziare il taglio del cuneo fiscale. Quindi appare assolutamente inverosimile che la riforma del catasto non sia preordinata ad una vera e propria stangata sull’IMU.
Oltre agli aumenti c’è il vero e proprio dramma degli immobili invendibili
Ma un vero e proprio dramma di cui non si parla mai è quello degli immobili invendibili. Infatti sono tantissime le famiglie italiane che hanno terreni edificabili, case fatiscenti oppure locali del tutto inutili nei tantissimi comuni italiani spopolati o in via di spopolamento. Purtroppo su questi mobili fatiscenti e non vendibili l’Imu si paga ugualmente e questa è una gravissima ingiustizia. Molto spesso queste famiglie sono anche famiglie povere che proprio in virtù della proprietà di questi immobili non riescono a rientrare nemmeno nel tetto ISEE per il reddito di cittadinanza. Disfarsi di questi immobili è impossibile perché nei paesi in via di spopolamento tutti vogliono vendere ma non c’è mercato. Dunque la stangata sull’IMU molto probabilmente ci sarà e per chi è proprietario di questi immobili ubicati nei paesi spopolati o in via di spopolamento sarà l’ennesima beffa. In realtà le varie forze politiche della maggioranza di governo continuano tuttora a sostenere che la stangata sull’IMU non ci sarà. Ma visto che secondo l’Unione Europea proprio da questo forte maggiore gettito, l’Italia deve reperire i fondi per il necessario taglio del cuneo fiscale questa posizione appare sempre meno credibile