Una piccola grande rivoluzione nel mondo delle automobili.
Come sappiamo le automobili si evolvono in continuazione perché sempre nuovi sistemi tecnologici arrivano a renderle sempre più moderne e sicure.
Quando si parla di automobili la questione della velocità e della sicurezza sono veramente fondamentali.
Il nuovo obbligo che parte ora
Ecco perché una nuova normativa europea impone i limitatori di velocità.
Sulle strade italiane purtroppo la mancanza di rispetto nei confronti dei limiti di velocità è una vera e propria piaga. Molto spesso si dice che gli incidenti stradali facciano lo stesso numero di morti annui di quelli che un tempo erano generati dalle guerre. Probabilmente è solo un luogo comune ma sicuramente la tematica del rispetto della velocità è importantissima. Proprio per questo dal 6 di questo mese scatta un vero e proprio obbligo per quanto riguarda i limitatori di velocità sulle auto. I limitatori di velocità sono degli strumenti che avvisano il conducente quando sta superando i limiti imposti sul tratto di strada sul quale sta viaggiando. Si tratta di una tecnologia molto sofisticata che consente di interpretare la velocità massima su un determinato tratto di strada e di avvisare il conducente quando la velocità della sua auto non sia in linea con il limite.
Obbligo per le auto di tutta Europa
Sicuramente il rendere obbligatorio un dispositivo del genere sulle auto europee significa rendere queste auto più sicure e responsabilizzare maggiormente i conducenti che possono distrarsi e violare i limiti di velocità anche senza malafede. Tuttavia c’è da sottolineare come dal 6 luglio, quindi proprio tra pochi giorni, non si potranno più vendere automobili che non siano dotate di questo dispositivo. Questa norma è sicuramente una norma giustissima però significa anche rendere le auto un po’ più costose e rendere la vita un po’ più difficile al settore automobilistico che già versa in una crisi profondissima. Tra l’altro questa crisi è dovuta in parte alla scarsa disponibilità economica delle famiglie ma è dovuta anche alla penuria dei chip. Quindi appare un po’ paradossale richiedere ancora nuovi chip come obbligatori sulle auto proprio in un momento del genere.