La scuola è una vera stangata per le famiglie italiane. Come sappiamo le famiglie stanno patendo duramente l’alta inflazione e la diffusa precarietà lavorativa.
Ma quando una famiglia ha dei figli da mandare a scuola sicuramente le spese diventano particolarmente pesanti.
Quando si mandano i figli a scuola bisogna comprare i costosissimi libri ma anche il materiale di cancelleria e numerosi altri ausili didattici.
Preziosi aiuti per il prossimo anno scolastico
Di conseguenza questo bonus sulla scuola che consente di avere fino a 2.000 euro può essere davvero un valido aiuto per i genitori.
Purtroppo l’Italia è molto lontana da quei paesi europei che aiutano le famiglie grazie ad uno Stato Sociale generoso e sempre presente. In generale le famiglie italiane godono di pochi aiuti e proprio questo sta facendo chiedere con forza tanti Italiani l’istituzione di un reddito di base universale. Ma mentre il dibattito sul salario minimo e reddito di base universale diventa sempre più serrato questo aiuto per il prossimo anno scolastico sicuramente è qualcosa da non lasciarsi sfuggire. Si tratta delle borse di studio che tutte le regioni italiane mettono a disposizione degli studenti per il prossimo anno scolastico. Queste borse di studio erogate dalla regione sono parametrizzate all’ISEE della famiglia.
I soldi solo legati all’ISEE ma anche alla classe
Quindi saranno le famiglie con un ISEE più basso a beneficiare dei migliori aiuti mentre man mano che l’ISEE aumenta gli aiuti progressivamente diminuiranno. Ma è importante notare come queste borse di studio erogate dalle regioni italiane forniscono cifre diverse anche in base alla classe frequentata dal ragazzo. Infatti la scuola primaria garantisce aiuti più bassi mentre la scuola secondaria beneficia di aiuti più corposi. Per ottenere le borse di studio per la scuola è importante controllare il bando sul sito della propria regione. Infatti nel bando ci saranno indicati sia i paletti ISEE per beneficiare dell’aiuto ma anche le cifre alle quali si ha concretamente diritto. Sempre dalle stesse pagine si potranno scaricare i moduli da compilare e inviare per beneficiare dell’aiuto. E’ utile controllare fin d’ora perchè molti bandi sono già online.