L’uomo è morto questa mattina, 30 giugno a Roma, in via Boncompagni. Sul caso investiga la polizia
Un operaio di 49 anni è deceduto in seguito alla caduta da un’impalcatura in via Boncompagni a Roma. Il terribile episodio è occorso stamane, 30 giugno.
Da quanto si apprende, intorno alle ore 9, l’uomo, di cui non hanno ancora divulgato le generalità, era a lavoro sul ponteggio di un cantiere al civico 71 per ristrutturazione edilizia di un edificio. I lavori sarebbero dovuti terminare alla fine del mese prossimo.
Sulle cause sono attualmente in corso alcuni accertamenti, quel che si sa è però che l’uomo è precipitato da due metri e si è schiantato al suolo. Inutili i soccorsi. L’uomo ha infatti sbattuto la testa e sarebbe dunque morto sul colpo.
Sul posto sono poi sopraggiunti i soccorritori, ma per l’uomo non è stato possibile far nulla. In loco anche la polizia di Stato che sta investigando per ricostruire le cause e l’esatta dinamica del tragico incidente sul lavoro.
I poliziotti si sono recati al cantiere e hanno effettuato tutti i rilievi di loro competenza, sentendo anche delle persone per mettere assieme info utili da mandare in Procura. Sono in atto controlli anche dell’Ispettorato del Lavoro, per accertare eventuali responsabilità da parte dell’azienda e per comprendere se l’operaio stesse lavorando in condizioni di sicurezza. Una volta conclusi i rilievi, la salma è stata trasportata in obitorio.