Nel fine settimana Mosca ha intensificato gli attacchi missilistici in tutta l’Ucraina. Colpita la capitale Kiev e i dintorni.
Sotto tiro dei razzi russi anche Cherkasy, Sarny e Kharkiv. I russi adesso puntano su Kramatorsk.
Kiev di nuovo sotto attacco. Nella giornata di ieri le forze russe hanno lanciato 14 missili nella capitale ucraina e dintorni. A riferirlo su Telegram è stato il parlamentare ucraino Oleksiy Honcharenko. Le difese antiaeree hanno intercettato alcuni razzi, spiega il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko.
I missili avrebbero centrato un complesso residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi. I giornalisti di France Presse parlano di quattro esplosioni. I soccorsi sono arrivati sul posto. Colpito un edificio residenziale di bove piani, in fiamme a causa del raid missilistico. Ci sarebbe almeno un morto e feriti. Secondo il ministro Gerashchenko la vittima dovrebbe essere un uomo. Sotto le macerie la moglie, una cittadina russa di 36 anni. I soccorritori sono riusciti invece a trarre in salvo la figlia della coppia, una bambina di 8 anni, trattenuta in ospedale.
Missili anche su Cherkasy, città dell’Ucraina centrale, dove i razzi hanno ucciso almeno una persona e ne hanno ferite altre cinque. È la prima volta che Cherkasy viene interessata dai bombardamenti. “Oggi il nemico ha lanciato attacchi missilistici sulla regione di Cherkasy. Ci sono stati 2 attacchi vicino al centro regionale. Un morto e cinque feriti. Infrastrutture danneggiate”, ha fatto sapere su Telegram il governatore regionale Ihor Taburets.
Colpite dai razzi anche una stazione di servizio e un’autofficina a Sarny, città nella regione di Rivne. Risultato: tre civili sono morti e altri quattro feriti. Lo ha comunicato il governatore dell’Oblast, Vitalii Koval, su Telegram. In gravi condizioni due dei feriti e potrebbero esserci ancora persone sepolte sotto le macerie. Feriti (almeno due) anche a Kharkiv, dove ci sono state esplosioni nel settore Nord Est e nella zona industriale della città.
Intelligence Uk: “I russi puntano su Kramatorsk dopo aver preso Severodonetsk”
Aver conquistato Severodonetsk è stato “un risultato significativo nell’ambito dell’obiettivo ridotto” di “un’offensiva più mirata nel Donbass“ decisa ad aprile dal Cremlino rispetto all’iniziale “obiettivo di occupare la maggior parte dell’Ucraina”.
Ma, come evidenzia l’intelligence britannica nel suo ultimo bollettino sulla situazione della guerra in Ucraina, arrivata al 123° giorno di conflitto, se Severodonetsk “era un importante centro industriale e occupa una posizione strategica sul fiume Siverskyi Donets”, “tuttavia è solo uno dei numerosi obiettivi impegnativi che la Russia dovrà raggiungere per occupare l’intera regione del Donbas. Tra questi, l’avanzata sul centro principale di Kramatorsk e la messa in sicurezza delle principali vie di rifornimento per la città di Donetsk”.