Cadavere senza testa, le ipotesi dietro la decapitazione. La sorella: “Una morte annunciata”

Giallo sul ritrovamento del cadavere senza testa, diverse le ipotesi dietro la decapitazione di Franco Severi. La sorella dell’uomo ha però scritto sui social: “Una morte annunciata”

Era stato ritrovato nella notte tra il 22 e il 23 giugno scorsi, in un dirupo a Ca’ Seggio di Civitella di Romagna (sull’Appennino forlivese), il cadavere senza testa di un uomo. La vittima è stata identificata come Franco Severi, agricoltore di 55 anni, che abitava poco lontano dal luogo del ritrovamento.

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Franco Severi, giallo dietro il cadavere senza testa – meteoweek.com

A fare la macabra scoperta un conoscente dell’uomo, che si era messo a cercarlo dopo che lo stesso Severi non si era presentato a un appuntamento e non rispondeva nemmeno più al telefono. Sul caso arrivano oggi le testimonianze della sorella del 55enne: “Cronaca di una morte annunciata, nessuno ci ha ascoltato“.

Le ipotesi dietro la testa mancante

Dure le parole che ha lasciato su Facebook Anna Severi, la sorella dell’agricoltore 55enne ritrovato decapitato nella serata di mercoledì 22 giugno, a Cà Seggio, sull’Appennino Forlivese. Pare ormai da escludersi l’ipotesi di un incidente sul lavoro – data anche l’assenza di un qualsiasi mezzo agricolo nei pressi del cadavere. Proseguono allora le indagini da parte della Procura e dei carabinieri, sebbene tutta la vicenda sia filtrata dal massimo riserbo.

La sorella della vittima, riportano dall’ANSA, potrebbe però essere ora chiamata a motivare quelle sue parole scritte sui social. “Cronaca di una morte annunciata, nessuno ci ha ascoltato”, ha infatti pubblicato attraverso un post. Gli inquirenti avrebbero nel frattempo dedotto che la morte dell’uomo, del quale non è stata ancora ritrovata la testa, non sia avvenuta né in casa, né nei paraggi della sua stessa abitazione. Sarebbe stato ucciso lontano anche dal luogo del ritrovamento, con il corpo che sarebbe stato trasportato con una vettura e gettato poi nel dirupo.

Pare che gli investigatori stiano indagando anche sui fratelli della vittima, sull’amico che ha trovato il corpo e altri conoscenti del 55enne. Non viene escluso nulla, con un delitto che ha assunto le sfumature di un giallo. Si lavora anche per cecare di risalire alle effettive cause della morte dell’uomo. Dopo l’autopsia effettuata sul cadavere, gli esami tossicologici potranno confermare o meno se Franco Severi sia stato avvelenato. Ancora da individuare, invece, il perché dietro la testa mancante. Potrebbe essere stata fatta sparire perché in grado di rivelare indizi “scomodi” sulla morte dell’agricoltore, o magari per inviare a qualcuno un messaggio intimidatorio. Tutto è al vaglio degli inquirenti.

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