Tragico incidente sull’autostrada A7, con un’auto che ha percorso 5 km contromano fino a schiantarsi contro un altro veicolo, decretando la sua morte e quella di una donna
Un uomo di 46 anni di Novate Milanese, G.M. Garavaglia, stava percorrendo l’autostrada A7 alla guida di una Volvo bianca ad alta velocità e per 5 km contromano: si trovava nella corsia Sud, direzione Genova, ma andava a tutta birra verso Milano.
Uno sbaglio incomprensibile che ha decretato la sua morte e quella della donna alla guida dell’altro veicolo, una Bmw con cui si è schiantato frontalmente. Per la donna, Matilda Hidri, 35 anni, albanese, era impossibile evitare l’impatto. Entrambi i conducenti erano soli in auto, non senza passeggeri a bordo.
Nel complesso, cinque auto sono rimaste coinvolte nella carambola. Tre persone si sono ferite, e tra loro, un bambino di 4 anni. La Volvo è rimasta accartocciata sul guard rail e la Bmw distrutta in corsia d’emergenza. Il tragico scontro è occorso tra due caselli, quello di Gropello Cairoli e Casei Gerola, nei pressi del Comune di Silvano Pietra (Pavia). Sarà la polizia stradale a dover ricostruire l’accaduto.
Da quanto appreso finora, Garavaglia avrebbe imboccato il casello di Casei Gerola, dalla parte errata di carreggiata. In seguito, ha percorso 5 km contromano. Oltre ai due decessi, sono rimasti feriti in 3. La persona più grave è un uomo di 35 anni, che ha delle lesioni in viso, portato in ospedale al San Raffaele con l’elicottero.
Poi la cugina dell’uomo, 35 anni, e il figlio di lui, 4 anni, sono stati portato in codice verde al San Matteo di Pavia. La famiglia, straniera, si trovava proprio dietro l’auto di Matilda Hidri. Quasi illesi i passeggeri di altri due veicoli. Un testimone dell’accaduto, ha raccontato sui social:«Mi sono visto sfrecciare un’auto in contromano in autostrada. Stava viaggiando ad alta velocità in senso contrario sulla corsia che normalmente si usa per il sorpasso. Ho dovuto guardare due volte nello specchietto retrovisore per convincermi che fosse tutto vero quel che avevo visto. Dopo qualche minuto è successo l’inevitabile. Mi tremano ancora le gambe. Potevo essere tra le vittime. È stata solo questione di tempo», ha chiosato.