Alberto Genovese si difende in aula: “Alle mie feste sesso e cocaina, lo sapevano tutti”. L’imprenditore avrebbe raccontato che anche le ragazze erano a conoscenza del tema delle sue feste.
Risale allo scorso maggio, la notizia con la quale si apprendeva che 31 persone erano state arrestate perché gravemente indiziate di associazione a delinquere ai fini di spaccio internazionale di enormi quantità di droga. Tra le persone indagate, tra l’altro, anche Alberto Genovese, già in prigione per stupro. L’accusa contro di lui è inerente all’acquisto e la cessione di ketamina, stupefacente usato nel corso delle serate che organizzava a Terrazza Sentimento. Secondo quanto era stato riportato, l’uomo avrebbe acquistato 100g di droga da altre due persone indagate, il 12 novembre 2019, a Milano.
Continua però il processo a rito abbreviato dell”ex fondatore di importanti start up digitali. Nel mirino due casi di violenze sessuali con uso di droghe tra Milano e Ibiza, entrambi nel 2020. Genovese è stato ascoltato dal gup Chiara Valori, e avrebbe continuato a difendersi, raccontando quanto avvenne due anni fa nella sua residenza spagnola di “Villa Lolita” – luogo in cui una modella di 23 anni avrebbe subito abusi.
“Alle mie feste sesso e cocaina, lo sapevano tutti”
Ha continuato a difendersi, davanti al gup Chiara Valori, Alberto Genovese, l’ex fondatore di importanti start up digitali a processo con rito abbreviato per due casi di violenze sessuali con uso di droghe tra Milano e Ibiza, nel 2020. In particolare, al momento l’ex imprenditore ha parlato di quanto avvenne nell’isola spagnola nel luglio di due anni fa, nella sua residenza ‘Villa Lolita’, dove una modella di 23 anni avrebbe subito abusi sessuali.
Secondo quanto viene riportato dalle agenzia di stampa, Genovese avrebbe spiegato come quel giorno non abbia percepito alcun rifiuto da parte della giovane, nessun dissenso in merito ai rapporti sessuali con uso di cocaina e ketamina. La 23enne, tuttavia, si era sentita male quella notte, proprio a causa delle massicce dosi di droga assunte. Genovese avrebbe spiegato che non aveva idea di quali potesserro essere gli effetti dell’abuso di sostanze (tra cui le convulsioni), e che ne avrebbe compreso la gravità solo ora che è in una comunità.
In linea con quanto già ammesso in precedenza nella sua linea difensiva, Genovese ha dunque ribadito che non aveva mai assunto droga se non dal 2016. Un cambio di vita, il suo, influenzato dal successo, che non sarebbe riuscito a gestire. Così come non sarebbe riuscito a gestire nemmeno le varie relazioni sociali e sentimentali. E se prima ha iniziato a bere, poi avrebbe cominciato ad assumere droga. Eppure, avrebbe spiegato, tutti coloro che erano invitati alle sue feste (tra cui anche le ragazze), come quelle organizzate nella Terrazza Sentimento, sapevano bene a cosa sarebbero andati incontro: “cocaina e sesso“.