Podista precipita in un burrone all’ultimo km del trail: rinvenuto morto il giorno dopo

Il podista aveva 47 anni: è caduto a poca distanza dall’arrivo, in un tratto segnalato in quanto molto pericoloso

È la premiazione del Trail dei Monti Ebolitani e uno dei podisti che ha conquistato il podio è molto in ansia. «Sono molto preoccupato, il mio amico è molto più forte di me, avrebbe dovuto essere qui da un pezzo… E invece non c’è».

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I due, infatti, sono giunti assieme alla gara, ma al momento della premiazione, non lo vede. C’è infatti voluto del tempo per comprendere che a Francesco G., 47 anni, era successo qualcosa di brutto davvero. Quando in serata, nessuno lo ha visto, è scattata l’allerta e le conseguenti ricerche. Tutta la notte, i soccorritori lo hanno cercato e infine hanno trovato la sua salma alla fine di un dirupo, a Ernice, in un’area in cui il regolamento dell’evento consigliava fortemente di essere prudenti.

In questo punto del percorso di gara, infatti, gli organizzatori avevano segnato una sorta di ‘zona rossa’. «È il passaggio (circa 1 km) più suggestivo ma anche il più impegnativo di tutto il percorso: è vietato sorpassare gli altri concorrenti; nel tratto più impervio (circa 100mt) è sconsigliata la corsa», è scritto sul sito della gara.

Il podista sarebbe precipitato scivolando, proprio all’ultimo km, ed è deceduto per le gravissime lesioni riportate a seguito della caduta. A trovare il cadavere, il Soccorso Alpino e Speleologico campano con i soccorritori.

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal pm per rimuovere il corpo, sono cominciate le operazioni per recuperarlo. A queste hanno preso parte protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri.

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