Per avere il denaro della droga venduta hanno minacciato la madre di un loro cliente:«Dammi i soldi, altrimenti buco tuo figlio».
I carabinieri hanno arrestato due ragazzi minorenni, fratelli, di 14 e 15 anni per estorsione, spaccio di droga e possesso ingiustificato di coltelli.
A denunciare, è stata la madre di un ragazzo di 14 anni, che da giorni sembrava inquieto e scosso. Il ragazzo infatti era minacciato da due coetanei da cui aveva precedentemente comprato della marijuana per uso personale. Aveva con loro un debito di 150 euro e i due fratelli lo pressavano con messaggi in cui lo minacciavano di picchiarlo se non avesse restituito il denaro nei termini decisi.
Il ragazzo si è dovuto rivolgere a sua madre e ha tentato di prendere tempo con i due pusher. Questi si sono presentati a casa del ragazzo, citofonando e facendo diverse chiamate al cellulare della vittima. A una telefonata ha risposto la madre e uno dei due fratelli, ha minacciato la donna che se non fosse stato saldato il debito, avrebbe «bucato» il figlio.
La donna ha quindi contattato i carabinieri a cui ha spiegato ogni cosa. I militari, saputo che la donna aveva organizzato un incontro con i due minori per saldare il debito, si sono presentati in loco.
I due fratelli erano arrivati con dei coltelli a serramanico, occultati nel marsupio e poi posti sotto sequestro dai carabinieri quando li hanno perquisiti. Uno dei due minori aveva sedici dosi di hashish e dei soldi contanti che la donna gli aveva dato poco prima. I carabinieri, dopo il blitz, le hanno restituito i soldi. Ora i due minori sono agli arresti in una struttura per minorenni.