Il professor Giangiacomo Contini, 65 anni, fece ‘inginocchiare’ una sua alunna nel novembre 2017, poiché lei si era rifiutata di fare un esercizio, dicendo che era ‘stupido’.
Il professor Giangiacomo Contini, 65 anni, docente e coach di atletica leggera, nei suoi 40 anni di carriera in diverse società e all’oratorio Maffei, ha avuto a che fare con oltre diecimila giovani, tra cui il campione olimpionico Fausto Desalu, a Tokyo 2020.
Non ha mai avuto problemi, solo soddisfazioni e medaglie che i suoi atleti hanno ottenuto alle Olimpiadi di Rio nel 2016, ai campionati europei di Zurigo nel 2014, ad Amsterdam nel 2016, a Berlino nel 2018.
Il 65enne non avrebbe mai pensato che un giorno sarebbe finito in tribunale, imputato per “abuso dei mezzi di correzione o disciplina”. Era il 10 novembre 2017, nella scuola media «Diotti», e l’uomo stava svolgendo la sua lezione di educazione fisica, in palestra, quando un’allieva, “stizzita”, non volle fare un esercizio, considerandolo “stupido” e lui la fece “inginocchiare” per punizione.
Ebbene, ieri il docente è stato assolto, poiché la cosa fu fraintesa: l’uomo non fece inginocchiare la ragazza per umiliarla e punirla, bensì «la fece genuflettere nella posizione da ostacolista». Si tratta di poggiare una gamba tenendo il ginocchio a terra, e l’altra gamba tesa all’indietro.
La ragione dell’assoluzione è che lo fece «per spronarla, per imparare dai suoi errori, indirizzarla a livello educativo, non certo per offenderla o farla stare male». La ragazza tra l’altro restò in quella posizione per un secondo e poi si alzò, senza essere turbata.
Tra l’altro l’insegnante si scusò, ma non fu sufficiente. La madre esigeva una misura disciplinare contro il professore, cosa che non accadde, e lei sporse querela. «Se dovesse passare il messaggio che costituisce un illecito penale richiamare un’allieva per un comportamento ritenuto irrispettoso, ci troveremmo di fronte all’impossibilità materiale di educare i ragazzi nel loro percorso di crescita», ha commentato il legale Marco Mainini, che difende il coach e professore.