Il chitarrista fu uno dei fondatori dei Goblin, una delle band più note del rock italiano, deceduto in modo improvviso a Roma.
Il chitarrista Massimo Morante, tra i fondatori della band Goblin, uno dei gruppi più noti del progressive rock italiano, è deceduto in modo improvviso a 69 anni a Roma, sua città natale.
«La moglie e i figli con grande dolore ne annunciano la prematura scomparsa. Artista indiscusso, marito e padre amoroso», recita il necrologio divulgato dai suoi familiari. «Con estremo dolore e incredulità siamo costretti ad annunciare che Massimo Morante, fondatore e insostituibile chitarrista dei Goblin, ci ha lasciato», si legge sulla pagina Facebook del gruppo.
La band fu fondata nel 1974 da Claudio Simonetti, Walter Martino che fu poi rimpiazzato da Agostino Marangolo, da Massimo Morante e da Fabio Pignatelli. Il successo del gruppo coincise con l’esordio al cinema del film Profondo Rosso, divenuto un cult anche per la sua colonna sonora, musicata dai Goblin.
I Goblin hanno musicato diverse colonne sonore anche per altri film, in particolare horr, quali Suspira, nel 1977, Shock (1977), Zombii (1979). Nel 1989 Simonetti volle divenire solista e Morante lasciò pure i Goblin, convinto da lui, per mettersi in proprio. Morante pubblicò negli anni ’80 tre lp da solista e collaborò con Renato Zero. La band in seguito si è ricomposta negli anni duemila, rilanciandosi con Back to the Goblin (2005/2009) e con New Goblin (2011/2013).