Due topazi da un milione di euro rubati dal tavolino dell’hotel: è giallo sul furto, non convince la ricostruzione della vittima. In corso le indagini, acquisiti i filmati delle telecamere dell’albergo.
Un caso che ha acquisito le sfumature di un mistero, quello accaduto nelle scorse ore, a Milano. Secondo quanto si apprende da Fanpage.it, i protagonisti della vicenda sarebbero un commerciante di pietre preziose e due falsi acquirenti.
Il commerciante, un uomo di 47 anni, avrebbe infatti denunciato il furto di due topazi del valore di oltre un milione di euro, durante una trattativa in un hotel della città. Ma la sua storia non convince gli inquirenti, che andranno ad analizzare le immagini registrate dalle telecamere della struttura ricettiva per ricostruire tutta la scena.
Per gli investigatori che stanno lavorando al caso, la storia è piuttosto inverosimile. Diversi i dubbi sollevati dalla ricostruzione del commerciante, un americano di 47 anni residente in Italia. Come spiegato dall’uomo, vittima del presunto furto, i contatti con i finti acquirenti sarebbero avvenuti inizialmente su Instagram. Qualche giorno fa attraverso, un post pubblicato sul social, in cui annunciava la vendita delle pietre preziose, i tre si sarebbero messi d’accordo per un appuntamento.
Luogo di incontro la hall di un hotel della periferia ovest di Milano (Fanpage.it riporta The Hub, in via privata Polonia, zona Stephenson). Seduti sul tavolo delle trattative, il 47enne avrebbe allora mostrato ai due presunti clienti i preziosissimi topazi, dal valore di un milione di euro. Fino a che, lasciando le pietre sul tavolo, si sarebbe allontanato un attimo, con l’intento di andare in camera a prendere un’altra pietra da vendere. Al suo ritorno, però, ad essere spariti, oltre ai clienti, anche i due topazi.
L’episodio sarebbe avvenuto intorno alle 2 di notte, di mercoledì 22 giugno. Ma c’è qualcosa che insospettisce parecchio gli inquirenti. Come è possibile che un commerciante di pietre preziose lasci incustoditi i suoi gioielli così ingenuamente? Il suo racconto è attualmente al vaglio degli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura. Per portare a termine le indagini, saranno anche analizzati i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nell’albergo, così da verificare l’effettiva veridicità della ricostruzione. Al momento, delle pietre rubate e dei falsi acquirenti ancora nessuna traccia.
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…