Ucraina, Kiev: “I russi vogliono conquistare il Lugansk entro la settimana”

Entro la fine settimane Mosca vuole raggiungere raggiungere i confini del Lugansk. Infuria la battaglia nella zona di Severodonetsk.

Sempre più pesanti anche gli attacchi russi nella zona di Kharkiv.

Hanna Maliar, viceministro della Difesa ucraino, ha detto che che Mosca ha concentrato quasi tutte le sue forze per assaltare gli insediamenti vicino a Severodonetsk. Nella zona di Severodonetsk stanno avendo luogo battaglie “decisive” e le forze russe si prefiggono di raggiungere i confini della regione di Lugansk entro fine settimana. Nella regione “la battaglia è molto dura”, ha ammesso Maliar aggiungendo che fare previsioni è “estremamente difficile” vista la natura “dinamica” degli scontri.

Le forze russe hanno intensificato gli attacchi nella regione di Kharkiv, la capitale della quale rappresenta la seconda più grande città dell’Ucraina, mentre in poche centinaia tra civili e militari ucraini resistono all’interno dello stabilimento chimico di Azot a Severodonetsk. Attaccati gli insediamenti di Kozacha Lopan, Mali Prokhody, Dementiivka, Petrivka, Verkhniy Saltiv e Rubizhne. Si trovano tutti nella regione di Kharkiv. Attacchi anche nei dintorni della capitale della regione.

Attacchi russi anche a sud della regione

Anche nel sud della regione, a Sumy, i russi hanno aumentato gli attacchi di artiglieria e i raid aerei. Ma le regioni più colpite dai bombardamenti restano quelle di Lugansk e Donetsk, a Est del Paese dove sono attivi i miliziani separatisti e filo-russi.

Verso Severodonetsk, l’esercito russo ha attaccato con l’artiglieria gli insediamenti di Lisichansk, Syrotyne, Voronove, Borivske, Bila Hora, Ustynivka, Myrna Dolyna, Toshkivka. Ci sono stati anche raid aerei con caccia Su-25 vicino a Bila Dora e Myrna Dolyna.

A sud, a Donetsk, Sloviansk è sotto il tiro dell’artiglieria e dei lanciarazzi multipli che riguardano anche le aree di Chepil, Pryshyb, Protopopivka, Velyka Komyshuvakha, Dibrivne, Vernopillia, Mayak, Kurulka, Bohorodychne, Mazanivka, Krasnopillia e Dolyna.

Distrutto a Odessa un magazzino alimentare

A Odessa un magazzino alimentare è andato distrutto a causa del “martellamento” russo, “andato avanti per tre ore”. Lo ha fatto sapere l’esercito ucraino. Nella città portuale sul Mar Nero, nell’Ucraina meridionale, ci sono state esplosioni. Secondo le autorità ucraine le forze russe hanno lanciato almeno 14 missili.

Uccisi 450 soldati ucraini in 24 ore e abbattuto un Mig

Nelle ultime 24 ore l’armata russa ha ucciso 450 soldati ucraini e abbattuto un caccia Mig-29 nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha comunicato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.