Dramma in montagna, al confine tra la Lombardia e il Trentino. Muore Sebastiano Battisti, 23 anni
Sebastiano Battisti, 23 anni, è deceduto dopo essere precipitato dall’Ortles per circa 100 metri. Battisti stava scalando il complicato canalino detto “Minnigerode”, sulla parete sud della montagna che è la più elevata dell’Alto Adige, sita al confine tra Trentino e Lombardia.
A dare l’allerta, il suo compagno di cordata. Sul posto sono sopraggiunti l’elicottero di emergenza Pelikan 1, le Fiamme Gialle e il soccorso alpino, dove hanno in seguito provveduto a ricomporre la salma del 23enne.
Sebastiano era di Besenello (Trento), ed è morto come suo padre, Andrea. Per lui non si trattava di un semplice hobby, perché andare in montagna era una vera e propria passione. Adorava salire, camminare, arrampicarsi.
Purtroppo, però, ieri il destino ha assunto dei connotati tragici. Sedici anni fa, infatti, lo stesso dramma era toccato a suo padre Andrea, che all’epoca aveva 43 anni. L’uomo stava facendo una scalata, spianando il percorso per avviare i suoi figli alla montagna. Purtroppo ha perso l’appiglio ed è precipitato da una scarpata, morendo. Sebastiano è cresciuto con il ricordo delle vette da scalare, cosa che suo padre adorava.
Sfortunatamente, però, ieri è accaduto qualcosa e le cose sono terminate in modo drammatico. Il sindaco di Besenello, Cristian Comperini, come riporta l’Adige, è sconvolto:«Non riesco a capacitarmi per quanto successo. Nonostante la giovane età era esperto e molto accorto. In montagna portava sempre il ricordo di suo papà».