Gardaland, la direzione annuncia che con l’inizio della nuova stagione le attrazioni chiudono prima per mancanza di personale. I turisti infuriati: “Dateci i soldi indietro”.
Un altro grave effetto della pandemia, questo. Il Covid-19, col suo impatto negativo sull’economia, ha infatti alimentato la ricerca di lavoratori, lasciando scoperte posizioni che, stando all’Istat, si aggirano intorno al 2% della domanda di lavoro. Si stimano in 450 mila le occasioni di lavoro disponibili per l’estate. Ma la mancanza di personale che siamo abituati a sentire maggiormente sui giornali – gridata a gran voce dai ristoratori, dagli albergatori, così come anche dai proprietari degli stabilimenti balneari – si fa sentire anche a Gardaland. Secondo quanto viene comunicato dalla stessa direzione del più noto e gettonato parco divertimenti d’Italia, tredici giostre verranno chiuse alle 19, invece che alle 23, già da questa settimana.
A partire da domani, domenica 19 giugno, la chiusura anticipata riguarderà: Jungle Rapids, Magic House, Superbaby, Funny Express, Flying Island, Baby cavalli, Peter Pan, Cinema 4D Experience, Space Vertigo, Colorado Boat,Kung fu Panda Master, Albero di Prezzemolo, Baby Canoe. Soltanto questa sera, in coincidenza con l’evento, “Notte Bianca”, saranno accessibili fino alle 20. Decisione, questa, che ha scatenato le ire di alcuni turisti e visitatori, condizionati dal nuovo orario imposto dalla direzione.
Lamentele del pubblico, la direzione: “Situazione temporanea”
Chi ha già acquistato biglietti e abbonamenti, prima che tale decisione venisse presa e resa nota, ha infatti esposto la sua insoddisfazione e le proprie lamentele sui profili social del parco. E se c’è chi scrive che “a questo punto voglio i soldi indietro”, sottolineando come “queste restrizioni al momento della vendita non c’erano!!!”, c’è anche chi invece si ritrova con i programmi del tutto scombussolati: “Io aspetto apposta le 21-22 per fare le jungle illuminate e adesso chiudono alle 19??? Cioè con il sole quindi l’illuminazione notturna la vedo con il binocolo!!!”.
La stessa amministrazione, però, ha fatto sapere che il motivo dietro una simile scelta ricadrebbe principalmente sulla mancanza di lavori stagionali – fenomeno che in realtà non sta riguardando soltanto i parchi divertimento. “Siamo estremamente dispiaciuti per la delusione causata da questa situazione che è temporanea e che contiamo di risolvere al più presto. Purtroppo siamo costretti a ridurre gli orari di apertura di alcune nostre attività a causa di eventi esterni ed indipendenti dalla nostra volontà, quali la forte carenza di lavoratori stagionali che sta sperimentando il settore turistico”, ha infatti spiegato la direzione in una nota ufficiale.
E ha anche sottolineato che tale imprevisto è soltanto temporaneo, e la speranza è che possa risolversi prima della fine della nuova stagione. “Si tratta di una situazione momentanea che contiamo di risolvere a brevissimo, nel frattempo vi ringraziamo per la pazienza e comprensione finora riservataci”, ha infatti concluso la nota della direzione di Gardaland.