Si sta diffondendo in Corea del Nord, dove Kim Jong-un ha disposto la quarantena di massa:«Contenere focolaio prima possibile»
Un nuovo disturbo intestinale sta facendo paura al mondo. È scaturito in Corea del Nord, e il virus non è ancora stato identificato e da come ha reagito il governo di Pyongyang pare sia qualcosa di molto serio.
Il governo di Kim Jong-un, ha comunicato che il suo Paese sta lottando contro un nuovo focolaio che va a sommarsi con quello da Covid e ha disposto la quarantena di massa. A far sapere la notizia è stata l’agenzia di stampa KCNA, che spiega che il 15 giugno scorso, sono stati mandati farmaci ad Hajeu, città della Nord Corea, per soccorrere pazienti di una misteriosa malattia definita”epidemia enterica acuta“.
I sanitari ipotizzano possa trattarsi di tifo o colera, ma non si è ancora riusciti a identificarla, così come non si sa quante siano le persone che hanno contratto tale virus. Dunque, la Corea del Nord sta contrastando due epidemie, poiché sta ancora lottando contro il Covid.
Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza da maggio 2022, e pare che l’amministrazione sia stata impreparata di fronte alla pandemia. Sono 26.010 le persone che hanno sintomi febbrili, ma in Nord Corea non vi sono i kit per i tamponi Covid. Sono in molti ad avere il sospetto che il governo abbia sottovalutato i nuovi contagi. Il bilancio dei morti è finora di 73 persone, come comunica il governo, ma l’Oms e altri ipotizzano che le cose siano molto peggiori di quanto sembri.