Pedina e rapina un anziano dopo prelievo postale: “bottino” da 350 euro, incastrato dalle telecamere

Pedina e rapina un anziano dopo prelievo postale: “bottino” da 350 euro, incastrato dalle telecamere. Arrestato un uomo di 40 anni residente nel Barese.

Finisce in manette un 40enne di Santeramo in Colle (Bari). Con il gip che ha accolto la richiesta della Procura, ora l’uomo dovrà scontare gli arresti domiciliari. Indagato per rapina, il 40enne si sarebbe reso protagonista di un’aggressione ai danni di un anziano del posto, al quale avrebbe sottratto la somma prelevata presso l’ATM dell’ufficio postale.

Pedina e rapina un anziano dopo prelievo postale -  meteoweek 20220617
pedina e rapina un anziano dopo il prelievo postale – meteoweek.com

Un bottino da 350 euro, per il quale avrebbe fatto cadere a terra il pensionato e per il quale, oggi, deve rispondere del reato – sul quale si stanno sviluppando le indagini preliminari, atte a confermare o meno la sua colpevolezza.

Aggredito e spinto a terra per 350 euro, anziano rapinato

I carabinieri della Stazione di Santeramo in Colle hanno eseguito nelle scorse ore l’arresto  di un uomo, su indicazione del gip del Tribunale di Bari. Accolta dunque la richiesta della Procura, riconoscendo i gravi indizi di colpevolezza, il 40enne del posto (C.F.) finisce ora indagato per rapina. Come spiegato da La Gazzetta del Mezzoggiorno, e dagli altri giornali locali che stanno coprendo la notizia, i fatti risalirebbero al 4 aprile scorso.

Nello specifico, secondo quanto viene riportato nell’impostazione accusatoria, il 40enne, che èora finito ai domiciliari, avrebbe pedinato un anziano del posto, che si era recato presso l’ufficio postale di zona. La vittima, ignara di essere seguita, aveva dunque effettuato un prelievo in contanti presso l’Atm dell’ufficio postale, una somma di 350 euro. Terminata l’operazione, si sarebbe poi incamminato verso casa, quando sarebbe stato improvvisamente avvicinato dal suo aggressore.

Il 40enne, infatti, avendo visto l’anziano intascare la somma, ha fatto per impadronirsene. Avrebbe dunque messo le mani addosso alla vittima, facendola cadere a terra e scappando via con la refurtiva. Un’aggressione concitata, così è stata descritta da alcuni media locali. Un episodio, questo, che è stato ripreso però dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza installate nella zona.

Dopo aver subito l’aggressione e la rapina, la vittima si è immediatamente rivolta alle forze dell’ordine. Denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione, le indagini sono partite tempestivamente. E, anche grazie alle stesse telecamere di sicurezza, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire alla presunta identità del rapinatore. Oltre ai momenti della colluttazione tra i due, infatti, a finire immortalati sono stati anche i tratti somatici del presunto responsabile. I militari hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari, mentre si prosegue per accertare le responsabilità dell’accaduto.

Gestione cookie