Sotto le mentite spoglie di due albergatori, madre e figlio gestivano in realtà un giro di prostituzione con tanto di turni, pulizie, trattative con i clienti e regolari fatture.
Usavano la struttura ricettiva di cui erano i proprietari per gestire un giro di prostituzione: con questa accusa due persone, una donna di 62 anni e il figlio di 25, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri nella zona di Benevento.
Ad accorgersi del fatto un abitante della zona che ha notato uno strano viavai dall’appartamento in cui si trova il bed & breakfast gestito dai due, fatto a cui è seguita una segnalazione alle forze dell’ordine. In seguito alle indagini, il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri ha verificato l’attività di prostituzione che avveniva in quel luogo.
Secondo gli investigatori, la donna organizzava dei veri e propri turni di “lavoro” per le prostitute che operavano nel suo locale, occupandosi anche delle pulizie, della riscossione del denaro, delle trattative con i clienti e della diffusione delle notizie per pubblicizzare l’attività. Il figlio invece si occupava delle registrazioni e delle fatture, celando l’attività illecita sotto le spoglie di una struttura ricettiva.
Per i due è quindi scattata la misura cautelare su richiesta dalla Procura “in considerazione del pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, poiché l’attività investigativa consentiva di rilevare il radicamento del proposito criminale, tanto che, la donna nel corso dell’attività investigativa dispiegata si procurava, acquistandolo, il secondo immobile da destinare alla medesima attività di meretricio“. Il gip ha anche disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei due appartamenti.