Posti sotto sequestro due telefonini e un pc. Due pensionati e la loro figlia indagati per stalking e diffamazione aggravata
Una famiglia di Pavia è indagata per stalking e diffamazione aggravata contro Rita Dalla Chiesa. Nello specifico, si tratta di due pensionati e della loro figlia, impiegata, che sono sotto inchiesta per aver fatto commenti con offese al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia, indirizzati anche a Rita.
I carabinieri di Roma hanno perquisito la casa di una persona su cui gravano pesanti indizi che indicherebbero che potrebbe essere autore di quegli insulti diffamatori postati sul social dal dicembre 2021. Tra gli insulti, “un terrone in meno” e un emoticon che espone il dito medio.
I militari dell’Arma sono riusciti a risalire alla loro connessione da cui erano stati prodotti profili finti tramite cui avevano postato le suddette frasi. Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno trovato tracce informatiche collegabili ai finti profili su dispositivi usati da tutta la famiglia.
Sul telefonino della figlia, hanno trovato uno dei profili da cui erano postati commenti di tipo diffamatorio sotto l’immagine del generale o di Rita Dalla Chiesa. «Pezzo di m…», era una delle offese in questione. Secondo l’accusa, gli indagati, tramite diversi profili falsi, avrebbero postato di continuo commenti diffamatori anche contro altri familiari di Dalla Chiesa.
