Secondo Washington, Putin con ogni probabilità punta ancora a conquistare tutta l’Ucraina o almeno una fetta importante del Paese.
Intanto prosegue l’assalto russo in Donbass. Le forze di Mosca si concentrano sulla città di Severdonetsk.
“Crediamo che (Putin, ndr) non abbia modificato i suoi obiettivi“ in Ucraina e, dunque, “è probabile che abbia ancora gli occhi su una parte significativa del Paese, se non su tutto il Paese“. A dirlo è il sottosegretario americano alla Difesa, Colin Kahl.
Le forze di Mosca “potrebbero fare progressi tattici qui e li'”, ma “gli ucraini stanno resistendo” e “non credo che Putin possa raggiungere questo obiettivo“. Quello ciò di arrivare ad avere il controllo di una fetta importante dell’Ucraina, se non di tutto il Paese, ha spiegato Kahl. In sostanza, Putin “ha dovuto ridurre i suoi obiettivi tattici nella guerra”, ha affermano il sottosegretario alla Difesa americana.
Le forze russe rimangono prevalentemente concentrate su Severodonetsk e fanno “piccoli progressi” a Kharkiv “per la prima volta in diverse settimane“. Lo dice l’intelligence militare britannica nella sua analisi sullo stato delle guerra in Ucraina. “Il principale sforzo operativo della Russia rimane l‘assalto alla sacca di Severdonetsk nel Donbass“ mentre “il suo gruppo occidentale di forze ha probabilmente fatto piccoli progressi nel settore di Kharkiv per la prima volta in diverse settimane“, scrive l’intelligence di Londra su Twitter.
L’Ucraina finora ha avuto solo il 10% delle armi promesse dall’Occidente per affrontare l’invasore russo. Lo rende noto il vice ministro della Difesa ucraino, Anna Malyar. “Per quanto duramente proviamo, per quanto sia professionale il nostro esercito, senza l’aiuto dei nostri partner occidentali non saremo in grado di vincere questa guerra“, ha ricordato, mettendo in evidenza la necessità per Kiev di avere “scadenze chiare perché ogni giorno c’è un ritardo”.
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insiste sul tema delle armi. L’Ucraina, sottolinea Zelensky, ha abbastanza munizioni ma servono armi a lungo raggio. Lo ha durante un incontro stampa in rete organizzato dalla casa editrice danese Berlingske Media. “Abbiamo armi a sufficienza. Ciò che non abbiamo a sufficienza sono le armi che hanno una gittata per ridurre il vantaggio dell’equipaggiamento bellico della Federazione Russa”.
Scoperta un’altra fossa comune vicino a Bucha, nella regione di Kiev. Lo hanno reso noto le autorità ucraine. Il capo della polizia della regione di Kiev, Andrii Niebytov, ha fatto sapere che la fossa conteneva i corpi di sette civili, molti dei quali con le “mani legate e le ginocchia colpite da proiettili“. I civili erano stati torturati, ha spiegato nel comunicato.
La fossa comune è stata rivenuta nelle vicinanze del villaggio di Myrotske, nel distretto di Bucha, nell’Oblast di Kiev. I corpi sono già stati riesumati. Ora si cerca di identificare le vittime.
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