L’episodio sarebbe occorso durante una trasferta a Roma, in una stanza d’albergo. L’istruttore avrebbe molestato la 14enne
Un istruttore di nuoto, in trasferta con il suo team a Roma, avrebbe molestato un’allieva di 14 anni in una stanza di hotel. L’episodio risale al 10 agosto 2021, quando, stando alla versione della minore raccontata agli inquirenti, la società “Unione nuoto Friuli” si reca nella Capitale per una trasferta.
Con loro gli istruttori. Paola (nome di fantasia) viene convocata da uno dei coach del team, un ragazzo di 26 anni, come racconta la ragazza. Lei va nella camera del giovane, credendo voglia darle consigli per le competizioni. Inizialmente, i due parlano di nuoto e il coach le dà delle dritte su come agire nel mentre di una gara.
In seguito, però, sarebbe accaduto il brutto episodio, che la ragazza non si aspettava. Il giovane, che lei conosceva da parecchio tempo, si avvicina a lei e lei invece si fa più distante. Lui tenta di spogliarla, lei si rifiuta, si alza e fugge via, lasciando l’istruttore nella stanza e si chiude nella sua camera.
Una volta tornata a casa, racconta ogni cosa ai genitori, che scelgono di sporgere denuncia contro l’ex coach della figlia. Ora la procura di Roma sta investigando sull’accaduto. L’indagine si basa sulla testimonianza della minore, che non è congruente con le dichiarazioni del coach. Nei prossimi giorni si terrà l’incidente probatorio, davanti a gip e pm. L’uomo, nel frattempo, è indagato per violenza sessuale aggravata.