Milano travolta da un’ondata di violenza. Da mesi ormai si sussegguono episodi di aggressioni e scippi.Coinvolti, in quest’ultimo caso, due ragazzi, aggrediti da un pregiudicato che per rapinarli non ha esitato a ferire entrambi.
Un ragazzo di 21 anni e uno di 17 sono stati aggrediti e feriti da un egiziano di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Sono due gli episodi di violenza, uno su un autobus e un altro per strada, come arma, l’uomo, ha utilizzato un coccio di bottiglia. Il primo ragazzo ha riportato delle brutte ferite da taglio al volto, con 40 giorni di prognosi. Il secondo giovane aggredito, si è rifugiato in una scuola sede di un seggio elettorale per il referendum. L’aggressore che lo stava inseguendo, è stato fermato dagli agenti.
Ragazzi aggrediti da rapinatore a Milano: cosa è accaduto
Il fatto, accaduto ieri mattina, poco dopo le 11, e stato riferito oggi dalla Polizia di Stato, i cui agenti in servizio al seggio hanno bloccato l’uomo. L’arrestato è un egiziano di 25 anni, irregolare e con precedenti. Avrebbe scelto i ragazzi da rapinare a caso, il primo sul bus 70 e il secondo per strada.
Secondo quanto riferito dalla Questura, la prima aggressione si sarebbe verificata intorno alle 10.30, su un autobus della linea 70 sul quale il rapinatore è salito, alla fermata di via Imbonati all’angolo con via Monte San Genesio. Secondo quanto si è appreso, dopo aver minacciato e ferito il 21enne, si sarebbe allontanato. Il ferito è stato poi soccorso a casa sua dal 118, alle 11.05, per ferite da taglio al volto, al collo e a un braccio.
Il secondo giovane, 17enne, e stato invece avvicinato nella vicina via Benigno Crespi, ma quando è stato minacciato è scappato verso la scuola. L’aggressore lo ha seguito, evidentemente senza pensare che per via del giorno di voto l’istituto era presidiato dalla Polizia, e così stato bloccato. Il minorenne, trasportato al Fatebenefratelli, ha riportato 10 giorni di prognosi. L’aggressore è stato arrestato per tentata rapina e lesioni aggravate.