Ammazza un uomo, poi si spara sul balcone e precipita nel vuoto

Una donna ha sparato a un uomo di 62 anni, poi ha rivolto l’arma contro se stessa ed è precipitata dal balcone

Una donna ha afferrato una pistola, una delle numerose presenti in casa, e dapprima ha tolto la vita a Franco Deidda, 62 anni, proprietario dell’abitazione, poi si è recata sul balcone, ha puntato la pistola contro se stessa e si è sparata, precipitando nel vuoto.

Franco Deidda, ucciso a Vanzaghello (Milano)-meteoweek.com

Una vicina di casa ha lanciato l’allerta dopo aver visto il corpo a terra di Daniela Randazzo, 57 anni, di Busto Arsizio (Varese). Si sarebbe trattato di un omicidio suicidio, quello occorso ieri in via Arno a Vanzaghello (Milano). All’inizio gli inquirenti hanno seguito una doppia pista, quella dell’omicidio suicidio e del duplice suicidio.

Infine, hanno concluso che la donna abbia sparato due volte, una contro il 62enne (su cui bisognerà far luce in merito al rapporto che i due avevano), l’altra contro se stessa. Erano più o meno le 15 quando la donna, che viveva in via Arno 2, ha contattato i carabinieri perché aveva sentito degli spari.

Una seconda persona ha chiamato, dicendo di aver visto un cadavere nel cortile del palazzo. Da quanto ha raccontato, stava spazzando il pavimento di cemento del condominio, quando una volta svoltato l’angolo, ha visto il cadavere a terra.

Esanime c’era Daniela Randazzo, 57 anni, in un lago di sangue. Sul posto sono sopraggiunti i soccorritori e i carabinieri. Affianco al corpo della donna, un revolver. Nella casa con terrazzino, i carabinieri hanno poi trovato Franco Deidda, 62 anni, istruttore di tiro, originario di Genova.

L’uomo aveva sul corpo il chiaro segno di un colpo d’arma da fuoco alla tempia. Da quanto è emerso dai primi rilievi, i due non abitavano insieme, tant’è che i vicini di casa hanno detto di non aver mai visto la donna rinvenuta senza vita nel cortile del palazzo.

Cosa sia accaduto lo stabiliranno le indagini dei carabinieri e il medico legale. Dato che la pistola era affianco alla 57enne, ed era regolarmente detenuta da Deidda, si può ipotizzare che la donna, forse dopo un litigio, abbia sparato all’istruttore di tiro e poi si sia recata sul balcone per uccidersi precipitando nel vuoto con l’arma ancora in mano. L’uomo viveva a Vanzaghello da diverso tempo dopo la separazione, occorsa un anno fa.

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