Stop a shorts, infradito e canottiere: tribunale vieta abbigliamento estivo

Con l’approssimarsi della stagione estiva si accorciano i centimetri di stoffa sulla pelle. Uno spettacolo non sempre decoroso. 

Così un tribunale ha detto basta a abiti succinti e a indumenti non consoni. Chi li indosserà resterà fuori dall’edificio.

Abbigliamento estivo? No, grazie. Niente shorts, infradito e canottiere nelle aule di giustizia. Lo ha stabilito il presidente del tribunale di Velletri, in provincia di Roma. Non potrà entrare chi si presenterà in “abiti succinti e non consoni al decoro dell’Ufficio”.

Con l’avvicinarsi dell’estate, si legge nell’avviso affisso nelle sedi degli uffici giudiziari e pubblicato anche sul sito web del tribunale, “è stata riscontrata la presenza di persone in abbigliamento non adeguato”. Al bando dunque pantaloni corti, shorts, infradito o ciabatte, canottiere, ecc”.

A vigilare sull’osservanza del provvedimento sarà il personale della sicurezza, incaricato di “impedire l’accesso a chi non lo rispetta”.

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