Marco Venturi condannato a 6 anni di carcere ma non per omicidio volontario, tant’è che il magistrato ha riqualificato l’accusa
Sei anni di carcere. Questa la sentenza emessa ieri, mercoledì 8 giugno 2022, nei confronti di Marco Venturi, ex fidanzato di Carlotta Benusiglio, stilista rinvenuta morta, impiccata a un albero nei giardini di piazza Napoli, a Milano, il 31 maggio 2016.
Inizialmente l’accusa era di omicidio volontario, ma il gup, Raffaella Mascarino ha deciso di modificare il suddetto reato in morte in conseguenza di altro reato. L’accusa chiedeva una condanna all’ergastolo, mentre i legali difensori di Venturi, Andrea Belotti e Veronica Rasoli, che il loro assistito fosse assolto.
Le ragioni della sentenza saranno disponibili tra tre mesi. Uno dei legali di Venturi, Andrea Belotti, ha commentato la sentenza dicendo che «l’ipotesi dell’accusa che Venturi ha strangolato e inscenato il suicidio della Benusiglio è completamente caduta per quanto posso capire dal dispositivo del giudice di cui mi sfugge la logica sia fattuale che giuridica».
A chi gli ha domandato se avesse parlato con il suo assistito, che non era in aula durante la lettura del verdetto, Belotti ha replicato che Venturi «è deluso, perché è arrivata una sentenza di condanna. Ciò che conta, comunque, è che nessuno possa azzardarsi a definirlo l’assassino dell’ex compagna, questo è un punto a nostro favore».
L’avvocato ha infine spiegato che intende fare ricorso:«Una piccola soddisfazione è che è stato assolto da un episodio lesioni, quello dove in tv giravano numerosissime immagini di lei con gli occhi tumefatti. Confido che venga assolto in appello da tutto il resto a cominciare da una riqualificazione giuridica per la quale attendo di leggere con attenzione le motivazioni del giudice», ha chiosato il legale.