La vasca si riempie, muore affogato il bimbo di 8 mesi: il fratellino ha tappato involontariamente lo scarico mentre stavano facendo il bagnetto insieme.
Tragedia a Milano. È successo tutto velocemente, una questione di attimi. Un momento di distrazione che è stato fatale per un bimbo di appena otto mesi, annegato nella vasca mentre stava facendo il bagno assieme al fratellino.
Potrebbe essere stato proprio il piccolo, di circa tre anni, ad aver involontariamente portato alla morte del bimbo. Come spiegato da Il Corriere, infatti, il bimbo si sarebbe spostato e seduto vicino al foro di scarico, ostruendolo con il suo corpicino. Inutili i tentativi di salvare la piccola vittima.
La vasca si riempie, muore annegato il bimbo di 8 mesi
Si chiamava Marouane, il bimbo di otto mesi scomparso a seguito di un tragico incidente domestico. La mamma lo aveva lasciato da solo insieme al fratellino, dentro la vasca dove entrambi stavano facendo il bagnetto. Una questione di pochissimi secondi, giusto il tempo di andare a prendere qualche giochino per i figli.
Nessuno si sarebbe mai aspettato l’irreparabile. La donna aveva infatti preventivamente tolto il tappo dalla vasca, facendo sì che l’acqua potesse scorrere liberamente senza provocare situazioni di pericolo, mentre il rubinetto era rimasto aperto. Eppure, il figlioletto più grande pare si sia seduto, spostandosi, proprio sopra il foro di scarico, coprendolo accidentalmente con il suo corpicino.
Fatali, allora, quei secondi. La vasca si è riempita d’acqua, pare anche di una decina di centimetri. Sufficienti, purtroppo, per portare al decesso per annegamento il piccolo Marouane. La mamma, tornata con in mano i giochi per i suoi figli, si è ritrovata davanti una situazione disperata. Il bimbo aveva già perso si sensi, e ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile. Le urla della donna, disperata, hanno allertato immediatamente i vicini, intervenuti per impedire l’irreparabile.
La tempestiva corsa in ospedale, avvenuta in elisoccorso, non ha permesso ai medici di salvargli la vita. Trasportato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, per il bimbo di otto mesi non c’era già più niente da fare. Ora è lutto in quell’appartamento Aler di via Costantino Baroni, al Gratosoglio. Sul posto è intervenuta anche la polizia, mentre il pm Francesco Cajani ha interrogato a lungo la madre della vittima. La donna, una 38enne di origini marocchine, era a casa insieme ai suoi figli più piccoli, mentre i più grandi – di 5 e 7 – erano a scuola. Gli inquirenti parlano di una tragica fatalità.