L’autista è un uomo tedesco di origini armene di 29 anni: nell’auto manifesti inerenti la Turchia. Ecco che cosa è successo
Un’auto è piombata sulla folla nel centro di Berlino, a Charlottenburg. Una Renault Clio ha travolto dei passanti (sembra fossero 8, di cui 5 in condizioni molto serie) uccidendo una donna. La polizia ha bloccato il conducente, un tedesco di origini armene di 29 anni.
Da quanto si apprende da alcuni media, il luogo in cui è occorso il sinistro sarebbe la Breidscheidplatz, dove era occorso un attentato durante il mercatino natalizio del 19 dicembre 2016. Da quanto riporta la polizia, «non è ancora chiaro se si tratti di un incidente o di un’azione intenzionale. Si vuole chiarire se si sia trattato di un atto intenzionale o di un incidente stradale che potrebbe essere avvenuto anche sotto l’influsso di farmaci».
Tra le persone rimaste ferite per via dell’auto finita sulla folla, ci sarebbero studenti di una scuola. La donna travolta e uccisa sarebbe la loro docente, che aveva 51 anni. La macchina in questione, prima di finire addosso a una vetrina, marciava a 150 km all’ora. È quanto ha fatto sapere un testimone oculare, la cui auto era stata sfiorata dal veicolo in questione.
Dopo aver investito dei passanti, l’uomo è finito contro la vetrina di un negozio che si trovava a 200 metri dal luogo dell’investimento. L’uomo è stato fermato e in queste ore lo stanno interrogando. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’uomo avrebbe cercato di darsi alla fuga a piedi ma che passanti lo avrebbero fermato e consegnato alla polizia. All’interno dell’auto usata oggi dal giovane tedesco di origini armene, i poliziotti hanno rinvenuti alcuni manifesti inerenti alla Turchia.