Scuola, il sottosegretario all’Istruzione:«Sulle mascherine sta prevalendo ideologia sulla scienza»

Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione, ha espresso su Facebook il suo pensiero sull’uso delle mascherine a scuola

Con un post su Facebook, il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, ha detto la sua sulla situazione delle mascherine nelle scuole.

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«Svariati medici e ricercatori di indiscusso valore hanno più volte ribadito che le aule non sono luoghi di contagio e che studenti e insegnanti potrebbero benissimo seguire le lezioni senza mascherine. Ho già avuto modo di dire che un compromesso di buon senso potrebbe essere quello di toglierle quando si è seduti al banco e indossarle se si gira per i corridoi o se si verificano degli assembramenti. Finora, però, chi ha scelto di prorogare l’obbligo lo ha fatto partendo da presupposti ideologici, non medico-scientifici», ha scritto Sasso.

Sasso ha inoltre sottolineato come in queste ore siano circolate affermazioni per cui viene delineata l’ipotesi «che l’utilizzo delle mascherine in classe possa proseguire anche in futuro, indipendentemente dall’andamento dei contagi. Una follia. Le restrizioni vengono allentate ed eliminate progressivamente in tutti i comparti tranne che a scuola e questo non sulla base di dati o studi, ma per mere considerazioni ideologiche».

Il sottosegretario all’Istruzione prosegue dicendo che nei due anni di emergenza Covid, la comunità scolastica ha dato «prova di responsabilità e rispetto delle norme», e che avrebbe quindi quantomeno «il diritto di sentire parole chiare su questo tema. Si ammetta una volta per tutte che il criterio ultimo e decisivo che sta indirizzando tanti provvedimenti è politico e non medico-scientifico», conclude Sasso.

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