I due giovani avevano avuto un litigio qualche giorno prima che il fidanzato le togliesse la vita accoltellandola
Una ragazza di 17 anni è stata accoltellata a morte dal suo fidanzato. Eva Sibatullina ha ricevuto dal ragazzo pugnalate oltre le 10 volte al petto. A trovare il cadavere è stato il padre della 17enne.
Il corpo si trovava in un edificio abbandonato in un villaggio, non distante da Mosca. La ragazza era figlia di Marat Sibatulin, ministro dell’edilizia russo. Dopo la sparizione della 17enne, sono partite le ricerche finché non hanno individuato il cadavere nel suddetto edificio abbandonato a Romashkov.
A commettere il femminicidio è stato il coetaneo Kirill Yurchikov, che ha confessato quanto occorso costretto dal padre Sergey Yurchikov, 45 anni, alto ufficiale della guardia nazionale della Russia.
Da quanto si apprende, sembra che il delitto sia scaturito dalla gelosia del 17enne. I due ragazzi avevano avuto un litigio alcuni giorni prima dell’omicidio, come spiega il Sun, quando il ragazzo ha visto Eva che chiacchierava con due amici. A quel punto si è infuriato pensando che la ragazza lo volesse tradire o che addirittura lo avesse tradito. Quando i due sono rimasti soli, c’è stata una lite furiosa in seguito alla quale il ragazzo l’ha colpita con diversi fendenti. Si sta tuttavia ancora indagando.