La compagna aerea dovrà risarcire i passeggeri per un ritardo di volo risalente a quasi due anni fa. Lo ha deciso il Giudice di Pace.
La compagnia aerea si era giustificata col maltempo. Ma il giudice l’ha condannata ugualmente al risarcimento.
L’aereo era atterrato con un ritardo di oltre tre ore. Colpa del maltempo, sosteneva Ryanair. Il meteo aveva ritardato anche un volo precedente. Ma il Giudice di Pace ha deciso diversamente. Ha dato torto a Ryanair e ragione ai passeggeri. Condannando la compagnia aerea a risarcirli.
Sotto la lente del giudice è finito il volo Torino-Valencia del 3 agosto 2020. L’aereo doveva atterrare alle 10.10. Invece è arrivato all’aeroporto di Valencia alle 13.18. Visto il ritardo di oltre tre ore, i passeggeri hanno chiesto il rimborso. Ma Ryanair si è giustificata col maltempo per un volo precedente.
Il Giudice di Pace di Torino ha però condannato la compagnia aerea: dovrà pagare 6 mila euro ai 17 passeggeri a bordo, difesi da ItaliaRimborso, che si sono fatti forza del Regolamento Comunitario 261 del 2004. Non c’erano scioperi e tanto meno condizioni meteo avverse, spiegano da ItaliaRimborso. «La compagnia aerea sosteneva che vi fosse maltempo per un volo precedente – scrive in una nota ItaliaRimborso – Circostanza non veritiera, come sostenuto dallo stesso Giudice e da ItaliaRimborso, che aveva chiesto l’escussione di un ingegnere Ryanair, non necessaria poi ai fini della decisione».