Litiga con la fidanzata e va fuori di testa: Brian Hernandez prende un sedia e distrugge il museo egizio di Dallas. Inestimabile il valore dei manufatti distrutti.
Un uomo, 21 anni, ha fatto irruzione in un museo d’arte e ha distrutto 5 milioni di dollari di preziosi manufatti risalienti all’antica Grecia a seguito di una lite avvenuta con la sua ragazza. Brian Hernandez, 21 anni, è stato arrestato dalle guardie di sicurezza durante la sua furia distruttiva, durante la serata di mercoledì scorso al Dallas Museum of Art, in Texas.
Una volta fermato, avrebbe raccontato alla polizia che avrebbe deciso di distruggere le inestimabili operi d’arte antiche perché era “arrabbiato con la sua ragazza”. Ad immortalare la sua gravosa bravata anche le telecamere di videosorveglianza, installate all’interno e all’estero della struttura.
Brandisce una sedia e distrugge tutto, inestimabili i danni
Secondo quanto viene riportato dai media locali, Hernandez avrebbe fatto a pezzi almeno tre antichi manufatti greci, sopravvissuti 2.500 anni prima del suo raptus distruttivo. Avrebbe inoltre gravemente (e irrimediabilmente) danneggiato anche un pezzo contemporaneo dei nativi americani, una tazza greca del 540 a.C. circa e la porta d’ingresso in vetro del museo.
Le prime stime dell’ira folle del 21enne si aggirano intorno ai 5.153.000 dollari. La furia è iniziata intorno alle 21:40 di mercoledì sera, quando Hernandez ha spaccato la porta di vetro del museo con una sedia di metallo. La polizia afferma che i filmati di sorveglianza mostrano il giovane che brandisce violentemente lo sgabello per distruggere due vetrine e numerosi pezzi di arte antica. Due di quei pezzi erano un paio di piatti – dal valore complessivo di 5 milioni di dollari.
A un certo punto, inoltre, avrebbe raccolto un pezzo contemporaneo di effige in ceramica, irrealizzata dai nativi americani (e del valore di 10.000 dollari) e lo avrebbe sbattuto a terra, frantumandolo. A finire massacrata dalla sua ira anche un’antica coppa greca del valore di 100.000 dollari. “Gli oggetti all’interno delle vetrine che sono state distrutte sono rari manufatti antichi estremamente preziosi e unici nel loro genere”, ha affermato la polizia di Dallas. Come se non bastasse, inoltre, il giovane se la sarebbe pesa anche con un computer, un telefono, un monitor e due insegne in legno. La sicurezza del museo ha agito immediatamente, con la polizia – intervenuta tempestivamente – che ha arrestato l’individuo sul posto.
“Anche se siamo devastati da questo incidente, siamo felici che nessuno sia rimasto ferito. La sicurezza del nostro personale e dei visitatori, insieme alla cura e alla protezione dell’arte nella nostra amministrazione, sono di massima priorità”, hanno commentato dal museo. Nella giornata di giovedì, il direttore del museo Agustín Arteaga ha fatto sapere in una dichiarazione ufficiale che il museo già sta lavorando con gli assicuratori per valutare i danni e gli eventuali risarcimenti.