Usa, strage nel campus: killer apre il fuoco e uccide 4 persone, poi si suicida

Ieri un uomo si è introdotto armato in un campus americano. Una volta lì, ha sparato uccidendo quattro persone e ferendone diverse altre.

Poi, dopo il folle gesto, si è tolto a sua volta la vita. America ancora sotto choc.

È ancora strage in America. Almeno quattro morti e dieci feriti. È il bilancio (provvisorio) della ennesima sanguinosa sparatoria negli Stati Uniti. Il massacro è avvenuto ieri a Tulsa, in Oklahoma, nel campus del St. Francis Hospital. È successo ieri attorno alle 17, ora locale. Un uomo ha fatto irruzione nel campus ospedaliero e ha fatto fuoco. Dopo la strage il killer si è suicidato.

Stando a quanto è emerso, l’autore della strage sarebbe un afroamericano. Era intenzionato, pare, a uccidere un medico. Così, armato di fucile semiautomatico e pistola, l’uomo è entrato nel Natalie Medical Building, uno degli edifici del campus del St Francis Hospital. Dopo essere salito al secondo piano della struttura ha aperto il fuoco uccidendo 4 persone, poi ha rivolto l’arma contro di sé togliendosi la vita.

Malgrado l’intervento velocissimo degli agenti di polizia, giunti in pochi minuti sul luogo della sparatoria, non c’è stato modo di evitare il massacro. Con questa strage sono arrivate a 233, quest’anno, le sparatorie di massa negli Stati Uniti.