Terza inchiesta su morte Pantani: ascoltati nuovi testimoni. La madre fa un appello:«Convocate la manager»

Tra misteri e smentite, si sta cercando di chiarire cosa sia accaduto nelle ultime ore in cui Pantani era ancora vivo

Per chiarire cosa sia davvero accaduto al campione di ciclismo Marco Pantani quel 14 febbraio 2004, agli inquirenti non basta aver sentito la versione del tassista e di una delle due escort che l’uomo afferma di aver portato al residence Le Rose di Rimini, dove il ciclista fu rinvenuto senza vita.

Marco Pantani-meteoweek.com

I caranbinieri, infatti, necessitano di ascoltare nuove testimonianze. Ecco perché, come confida la madre del campione, Tonina Pantani, potrebbero sentire a breve anche Manuela Ronchi, che all’epoca era la manager del noto ciclista. La madre del campione ha sollecitato l’apertura di una terza inchiesta sulla morte dell’uomo, per provare a chiarire definitivamente cosa gli sia accaduto, visto che è deceduto per un mix letale di cocaina e antidepressivi.

Questo perché sono molti gli interrogativi che non trovano risposta su quel drammatico decesso, con grossi “vuoti” sulla ricostruzione delle ultime ore del campione, che devono essere riempiti. E stando a quanto dice la madre del ciclista, la testimonianza della manager sarebbe essenziale poiché all’epoca era la «persona più a contatto con Marco».

Ma Ronchi, non è l’unica persona che la famiglia di Pantani vorrebbe far testimoniare, dopo 18 anni. I familiari pensano che il campione non fosse da solo quando è deceduto per overdose e nelle ore che hanno preceduto la sua morte. Nei giorni scorsi, gli inquirenti hanno ascoltato una delle due escort che un tassista afferma di aver portato al residence Le Rose, la mattina in cui è occorso il dramma.

La versione della donna, da quanto si apprende, non è affato come quella del tassista: la donna, che all’epoca con l’amica (ormai deceduta) lavorava in una discoteca di Rimini e che occasionalmente si prostituiva, avrebbe negato di aver avuto dei rapporti col ciclista.

La donna nega di essersi incontrata con Pantani, il giorno in cui lo hanno ritrovato senza vita nella stanza del residence in cui alloggiava da diversi giorni. Ora bisognerà capire chi altro sarà sentito dagli investigatori per far luce su questa intricata vicenda.

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