Brian stava giocando in acqua insieme ad altri bambini, d’un tratto qualcuno ha iniziato ad urlare alla vista del piccolo a faccia in giù in acqua.
Sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando su quanto accaduto.
Brian Puccio, 4 anni di Palermo, è annegato nel mare nella zona industriale di Termini Imerese. Il bimbo era andato in spiaggia con i genitori e si trovava in acqua con alcuni bambini, intenti a giocare. D’un tratto qualcuno ha iniziato ad urlare quando ha visto il bimbo a faccia in giù nell’acqua. Le persone presenti in spiaggia sono intervenute immediatamente per prestare soccorso ma tutto è risultato inutile.
È stato anche chiamato il numero di emergenza, poi i familiari hanno portato il bimbo al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese.
Bimbo di 4 anni annega in mare: la corsa in pronto soccorso
I genitori, che vivono nel quartiere Brancaccio di Palermo, insieme ad alcuni parenti hanno portato il piccolo al pronto soccorso, ma i medici dell’ospedale di Termini Imerese, dopo un’ora, hanno comunicato ai parenti che i loro tentativi di rianimare il piccolo Brian erano stati vani. Sono seguiti momenti di forte tensione in ospedale, quando è stato loro comunicato il decesso.
I carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia sentendo i genitori del piccolo, i parenti e gli amici presenti in spiaggia. Gli inquirenti stanno anche ascoltando i testimoni che si trovavano nell’arenile e quelli che hanno prestato i primi soccorsi. La magistratura ha disposto l’autopsia.